JESI – «Un paio di giorni fa il suo esecutore testamentario mi ha comunicato la volontà di Cassio Morosetti di donare ulteriori due milioni di euro alla città di Jesi». Lo ha annunciato poco fa il sindaco Massimo Bacci in Consiglio comunale. L’umorista e vignettista jesino, scomparso lo scorso 13 marzo a Milano all’età di 97 anni, aveva già fatto dono in vita alla sua città d’origine di 800 mila euro che l’amministrazione comunale ha indirizzato alla realizzazione del nuovo Centro Alzheimer che dovrà sorgere in via Finlandia.
Specifica Bacci: «Si tratta di una donazione vincolata, di cui dovremo presto discutere dato che i vincoli temporali sono piuttosto stretti. L’esecutore testamentario mi ha confermato come Cassio Morosetti avesse fiducia in noi, è l’ennesima dimostrazione di come spesso chi vede da fuori la nostra attività amministrativa la giudica positivamente».
Non ha reso noto il sindaco quali siano gli scopi ai quali Morosetti, con le sue ultime volontà, ha stabilito di vincolare questa ulteriore donazione alla sua città natale dove, allontanandosene dopo la Seconda Guerra Mondiale, non aveva più fatto ritorno.
Si sa che l’umorista, nel ricevere nel marzo 2019 la cittadinanza benemerita, aveva ricordato in collegamento con l’aula consiliare da Milano, un suo vecchio desiderio al quale, inizialmente, avrebbe voluto vincolare già la sua prima donazione: riportare la fontana con obelisco di Piazza Federico II, quella dei leoni, in Piazza della Repubblica, lì dove si trovava ai tempi della sua giovinezza jesina e fino all’immediato dopo guerra.