CASTELBELLINO- Un inno alla vita e alla vita del giovanissimo Nikita Panfoli, mancato improvvisamente il 6 marzo dello scorso anno a soli 16 anni. Il ragazzo, studente del Liceo Artistico di Jesi, giocatore con la Jesi Rugby e appassionatissimo di storia, musica, sport e fumetti, sarà ricordato con tutta la sua grande voglia di vivere, nei colori vivaci e nei disegni di un maxi murales voluto dall’assessore alla Cultura di Castelbellino Veronica Sassaroli.
«La tragedia di Nikita ha colpito l’intera comunità – dice l’assessore – ho contattato personalmente la scuola e chiesto di realizzare l’opera, destinata ad abbellire l’area della Stazione ferroviaria di Castelbellino-Montecarotto, per due motivazioni: da un lato, la necessità di una rigenerazione urbana e artistica di quell’area, molto frequentata sia dai cittadini di Castelbellino che di altre zone, poi dall’altro lato ricordare il giovane Nikita. Volevo un murales che fosse un inno alla vita. Poi si dice che i giovani non hanno passioni, interessi, invece Nikita è la dimostrazione che non è così: amava tantissimo lo sport, era curioso di storia, musica… credo sia un bel messaggio per tutti i ragazzi».
Il bozzetto è stato presentato sabato 6 marzo, ad un anno dalla scomparsa del giovane sportivo. Una composizione che sarà installata sulla rampa del sottopasso che collega la stazione di Castelbellino-Montecarotto con la pista ciclabile «essendo realizzata a pannelli la installeremo in un punto alto, ben visibile e luminoso, ma protetto da eventuali tentativi di danneggiamento da parte dei vandali – aggiunge l’assessore – è una scelta, quella della collocazione, approvata anche dai genitori di Nikita».
L’iniziativa voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelbellino e realizzata grazie alla collaborazione con il Liceo Artistico “E. Mannucci” di Jesi, in particolare alla classe 4°, vedrà esaltati i motivi principali dello sport, dell’arte, la musica, la storia. Più nello specifico si farà cenno al rugby, con l’inserimento di un disegno dello stesso Nikita, e a tutti gli interessi e gli ideali del giovane, riletti dai suoi compagni e dalle sue compagne di classe. Il murales, intende ispirare ogni giovane a ricercare ideali, a coltivare interessi e passioni, a trovare la giusta motivazione per superare gli ostacoli. L’obiettivo è anche quello di valorizzare questo spazio con linguaggi creativi contemporanei. Il progetto prevede la realizzazione e l’installazione del murales su 26 pannelli da un metro e venti l’uno, successivamente montati sul posto. In sede scolastica, il lavoro è coordinato e supervisionato dai professori Samuele Verdecchia e Massimo Ippoliti. «L’auspicio è che si possa inaugurare per maggio – conclude l’assessore – ma gli studenti stanno incontrando molte difficoltà essendo in dad e non potendo portare il lavoro a casa. Quindi l’inaugurazione dipende dall’andamento della pandemia. Il nostro ringraziamento inoltre, va alla Vibroedil, che ha offerto un significativo contributo per la realizzazione del progetto».