Jesi-Fabriano

Castelplanio, il prossimo weekend il saluto pubblico a Maddalena Urbani

La famiglia ha scelto il giardino dell'Abbazia di San Benedetto de' Frondigliosi come cornice ideale per la cerimonia di ricordo della giovane Maddy

La giovanissima Maddalena Urbani

Dopo una lunga e dolorosa attesa, straziante soprattutto per la mamma Giuliana Chiorrini, finalmente è arrivata da Roma l’autorizzazione alla cremazione, con il nullaosta per la tumulazione. Un documento che mancava prima di dare l’ultimo addio terreno a Maddalena Urbani, figlia minore del medico eroe Carlo Urbani, scomparsa prematuramente a soli 20 anni lo scorso 27 marzo a Roma.

Al termine degli accertamenti necrologici e dopo il funerale celebrato in forma privata a Castelplanio, si attendeva il nullaosta da Roma per la cremazione. Un’autorizzazione attesa per un mese e mezzo. Lungaggini burocratiche causate dallo scandalo dei cimiteri della Capitale, con sepolture a rilento, cremazioni senza autorizzazione e mancanze di loculi disponibili. Gli uffici comunali di Roma al collasso e incapaci di fornire le risposte alle famiglie, tra cui quella Urbani che ha atteso nel silenzio e nel dolore questo nullaosta.

La mamma e i fratelli avrebbero voluto organizzare dopo la cremazione un saluto pubblico, per permettere ai tantissimi amici sparsi nel mondo, di partecipare. Circostanza impossibile per il funerale sia per via dei divieti di spostamento che per il rischio assembramenti.

Un’immagine tenerissima di Carlo Urbani con la figlia Maddalena

Avrebbero voluto un saluto semplice e intimo nel giorno del 21esimo compleanno di Maddy, il 3 maggio, ma il nullaosta mancante ha stoppato tutto. Finalmente inviato lunedì mattina, ora possono essere avviate le procedure ed entro 48 ore avverrà la cremazione. Poi, nel weekend, il saluto pubblico.

I familiari hanno individuato il garden dell’Abbazia di San Benedetto de’ Frondigliosi, a Castelplanio, quale posto ideale per accogliere questa cerimonia laica, fatta di musica, silenzio e parole. La data precisa non è stata ancora decisa.

Poi la tumulazione nel cimitero comunale di Castelplanio, nella tomba di famiglia dove le ceneri di Malia (come amava farsi chiamare Maddalena) saranno custodite accanto al papà Carlo. Finalmente insieme.