JESI – È il Gruppo Duplomatic di Parabiago, cintura produttiva milanese, la prima – ma non sarebbe l’unica – realtà interessata a dare un futuro allo stabilimento Caterpillar di Jesi. Saranno proprio i referenti Duplomatic quelli che, giovedì prossimo 20 gennaio, faranno visita al sito di via Roncaglia – come anticipato dalle rappresentanze sindacali al termine del confronto con la proprietà Caterpillar dello scorso 13 gennaio – per visionare la struttura. La multinazionale americana ha inoltre incaricato un advisor internazionale, Ernst & Young, per sondare il mercato nell’ottica di possibili acquirenti. Il mandato all’advisor ha attualmente scadenza al 23 febbraio prossimo, così come la procedura di mobilità che resta tutt’ora aperta. I sindacati hanno chiesto a riguardo di allungare i tempi e Caterpillar si è riservata qualche giorno per dare risposta in merito. Magari il 21 gennaio quando, in videoconferenza, la vertenza approderà finalmente sul tavolo nazionale tanto atteso e infine aperto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
«Le OO.SS. FIM FIOM UILM – rendono noto i sindacati – comunicano che, dopo 35 giorni di presidio permanente, le molteplici iniziative a sostegno della vertenza e da ultimo il blocco della superstrada SS.76 da parte dei lavoratori Caterpillar in data 13 gennaio 2022, è stato conquistato il tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico con la convocazione ufficiale per il 21 gennaio. Vogliamo ringraziare tutti coloro che si sono prodigati, in questi giorni difficili, a portarci solidarietà e collaborazione: mondo politico al completo a partire dalle Istituzioni regionali e Comunali alle Rappresentanze Parlamentari, Mondo Associativo, Sindaci dei comuni limitrofi, Vescovi dei territori, Consulta della Pace di Jesi e ogni singolo cittadino che si è unito alla nostra lotta per salvaguardare il lavoro. Vogliamo inoltre comunicare che la prevista manifestazione del 19 gennaio sotto il Mise non avrà più luogo in quanto l’incontro con il Ministero si terrà il 21. Nella stessa data, alle ore 16, al termine dell’incontro con il Ministero, si terrà un’assemblea presso il presidio Caterpillar con tutti i lavoratori per condividere l’esito di questo primo incontro». Il 20 invece i lavoratori riceveranno al presidio la visita di studenti e studentesse di due classi quinte del Cuppari in assemblea.
«É arrivata la convocazione del Mise per un tavolo di confronto sulla Caterpillar – dice l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi – questa convocazione rappresenta un passaggio fondamentale. Intanto contribuisce a rasserenare il clima e a creare uno spiraglio di trattativa che mi auguro possa portare alla soluzione di questa vertenza. Da parte mia c’è la massima soddisfazione perché questo tavolo si apre con la possibilità, ovviamente da valutare, di un possibile subentro, quindi di reindustrializzazione di quel sito attraverso l’acquisizione da parte di un altro gruppo». Prosegue Aguzzi: «Sono particolarmente soddisfatto perché si tratta di un gruppo imprenditoriale del Nord Italia con il quale io ero in contatto già da un po’ di giorni: ho favorito il collegamento con il Ministero per verificare le reali possibilità di sviluppo di questa iniziativa. Il Ministero ha contattato il rappresentante legale di questo gruppo, che opera nello stesso settore della Caterpillar, quindi fa pezzi di motori per macchinari agricoli, reputando che fosse da tenere in considerazione e aprendo di conseguenza questo tavolo di confronto. La cosa ancor più positiva è che i rappresentanti di questo gruppo imprenditoriale saranno giovedì prossimo a Jesi per visitare la Caterpillar, perché prima ancora dell’incontro vogliono prendere visione fisicamente della struttura. La Regione Marche seguirà attentamente insieme con il Ministero la vicenda e la trattativa, cercando di portare a casa il miglior risultato possibile per tutti i lavoratori, per l’economia di questo territorio e per la sostenibilità sociale di tutta la nostra regione».
La sottosegretaria jesina del governo Draghi Valentina Vezzali commenta: «Accolgo positivamente la notizia della convocazione. Ho a cuore la mia regione, le Marche, e le famiglie del territorio jesino, e sin dal mio primo incontro coi lavoratori avevo raccolto la loro esigenza di confrontarsi con l’azienda. Ringrazio il Ministro Giancarlo Giorgetti per aver dato risposta alle sollecitazioni di cui mi ero fatta personalmente portavoce, assieme alla Sottosegretaria al lavoro Rossella Accoto. Sono fiduciosa che dal confronto tra le parti e con la regia del MISE si possa giungere a una condivisione delle azioni da intraprendere per salvaguardare la produttività del sito di Jesi e, soprattutto, i livelli occupazionali».
L’ex presidente della Camera, jesina, Laura Boldrini, evidenzia: ««Bene l’apertura del tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico per la vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici Caterpillar di Jesi a rischio licenziamento. Un primo passo, ora è necessario utilizzare tutti gli strumenti utili per dare un futuro all’azienda e alle famiglie dei dipendenti».