JESI – La vertenza della Caterpillar approderà alla Struttura per le crisi d’impresa del Ministero dello Sviluppo Economico il prossimo 21 gennaio. Convocato per quella data un incontro «dopo che l’azienda – rende noto il Mise – ha manifestato la disponibilità ad avviare un confronto costruttivo tra le parti per individuare soluzioni finalizzate a garantire la continuità produttiva».
Commenta soddisfatto l’annuncio, giunto ieri notte, il sindaco Massimo Bacci: «Un primo importante grande risultato! Il ministro Giancarlo Giorgetti mi ha appena comunicato che è stato convocato al Ministero dello Sviluppo Economico un incontro per il 21 gennaio prossimo, dopo che l’azienda ha manifestato la disponibilità ad avviare un confronto costruttivo tra le parti per individuare soluzioni finalizzate a garantire la continuità produttiva. Siamo solo all’inizio, ma finalmente il percorso comincia su basi completamente nuove. Ringrazio il ministro, la Regione, i sindacati, le istituzioni locali, i parlamentari marchigiani e tutti i cittadini che in questi giorni hanno fatto sentire la loro voce al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Caterpillar».
Caterpillar si è detta disposta a cedere a eventuali interessati fra i suoi fornitori lo stabilimento jesino di cui è stata annunciata la chiusura. Ha incaricato a tal proposito di sondare il mercato un advisor internazionale, Ernst & Young. E anzi già il prossimo 20 gennaio ci sarà in visita al sito di via Roncaglia un’impresa del settore, dalla cintura industriale milanese.