MOIE – Disadattamento, incomprensione, devianza sessuale, tirannia. Partendo dalle opere letterarie domani, sabato 24 febbraio, alla Biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini, si terrà il primo degli incontri “Cattivi dentro” organizzato dall’associazione culturale Euterpe con il patrocinio del Comune di Jesi e della Provincia di Ancona.
“Cattivi dentro. Violenza e deviazione in alcune opere della letteratura straniera (Helicon, Arezzo, 2018) di Lorenzo Spurio, presidente dell’associazione Euterpe, si apre con una breve nota critica di Lucia Bonanni. L’opera da cui prende spunto il ciclo di incontri è risultata vincitrice assoluta del Premio Letterario Casentino di Poppi (AR) nella passata edizione – sezione inediti “Veniero Scarselli”. Il volume raccoglie una serie di saggi che analizzano autori e opere della letteratura straniera (anglosassone ma non solo) focalizzandosi sull’approfondimento di contesti ambientali emarginati,
situazioni di anaffettività e di distanza sociale, regressione e imbarbarimento nonché di violenza, sadismo e paranoia. Tra i vari saggi il poeta e critico letterario jesino ha dedicato letture
esegetiche e annotazioni critiche a opere di William Golding, Ian McEwan, Anthony Burgess, Christine Angot, Chritopher Hitchens, Jeffrey Eugenides, Federico García Lorca, Henrik Ibsen e Virginia Woolf.
Il primo appuntamento è domani, sabato 24 febbraio, con “Bambini cattivi: disadattamento e incomprensione”, si prosegue sabato 17 marzo “Dominazione e violenza sessuale: alcune tracce narrative” e domenica 8 aprile “Essere
soggiogati: il gruppo sociale sedotto dal tiranno”, per finire domenica 6 maggio “Così esco dal mondo: alcuni suicidi letterari”. Il tema del primo incontro, dal titolo volutamente provocatorio, è “Bambini cattivi: disadattamento e incomprensione”. Il critico Lorenzo Spurio relazionerà in merito alle narrazioni “Il signore delle mosche” di William Golding, “L’inventore di sogni” di Ian McEwan e “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte” di Mark Haddon nelle quali, in modi e con intenzioni differenti, risulta centrale il tema dell’infanzia. La poetessa pesarese Michela Tombi effettuerà le letture di alcuni brani scelti dei tre romanzi mentre la poetessa Maria Luisa D’Amico, con una grande esperienza di insegnamento alle spalle, affronterà alcuni aspetti relativi alle problematiche di ragazzi in età scolare.