Jesi-Fabriano

Chiaravalle a impatto zero per abbattere il muro dell’indifferenza

L'assessore alla cultura Francesco Favi spiega le iniziative messe in campo dall'amministrazione unitamente alle scuole e alle associazioni della città

bambini chiaravalle
Piccoli chiaravallesi all'opera

CHIARAVALLE – Scuole e associazioni della città in sinergia con l’amministrazione comunale di Chiaravalle presentano un ricco programma di iniziative contro l’odio e l’intolleranza, partendo dal rispetto per l’ambiente.

L’ambizioso progetto, rinominato “Città senza muri”, è partito questo fine settimana presso l’anfiteatro Unità d’Italia dove si è svolto “Ri-puliamo la nostra città” (attività dedicata mese per mese a zone diverse della città e organizzata dagli assessorati all’Ambiente e al Decoro Urbano con la libera partecipazione dei cittadini). Protagonisti sono stati gli alunni di scuola primaria degli Istituti Comprensivi “Rita Levi-Montalcini” e “Maria Montessori”, rispettivamente la V A e la V B con le relative insegnanti, che hanno preso parte a “Puliamo il Mondo”, la storica campagna promossa da Legambiente per contrastare l’abbandono dei rifiuti e favorire comportamenti eco-sostenibili.

Lungo la zona pedonale e alberata di viale Marconi, una delle vie più care ai chiaravallesi, dedicata proprio alla memoria di quelle sigaraie che ne vollero la costruzione, i bambini si sono armati di guanti, sacchetti e pettorine con lo slogan “Stiamo lavorando per noi” e, scortati dalle operatrici di Legambiente Marche, hanno raccolto i rifiuti abbandonati: non moltissimi per fortuna o, per meglio dire, grazie ad un innegabile miglioramento del decoro urbano. «Per il sesto anno consecutivo questa attività è rientrata in “No Impact Days – Chiaravalle a impatto zero”: il calendario ecologico del Comune di Chiaravalle che, di edizione in edizione, si è ampliato fino ad abbracciare l’intero anno e a coinvolgere un numero crescente di scuole e di associazioni locali, rientrando per il 2018-19 nella programmazione socio-culturale “Città senza muri”» spiega l’assessore alla Cultura Francesco Favi.

Città senza muri è il titolo scelto per abbracciare una serie di iniziative: «In un periodo dominato dalla pericolosa deriva del pensiero unico e dal dilagare di atteggiamenti che credevamo minoritari come la chiusura mentale, l’odio e l’intolleranza – osserva Favi – E questo è anche lo sfondo del Piano dell’Offerta Formativa territoriale elaborato con le scuole perché in esso si armonizzino i tanti progetti da pensare per gli studenti e da realizzare con gli studenti. A partire, come sempre, da ‘No Impact Days’, poiché il primo muro da abbattere è l’indifferenza verso quell’insostituibile bene comune che è l’ambiente».
Al termine dell’iniziativa, cui hanno preso parte anche l’assessore all’ambiente Ettore Togni, la Dirigente dell’I.C. “Levi-Montalcini” Annamaria Natalini e la vicaria dell’I.C. “Montessori” Lucia Moretti, è stato rilasciato alle classi un attestato di partecipazione, per ricordare e replicare le buone pratiche acquisite durante l’evento.