Jesi-Fabriano

Chiaravalle avvia il Tavolo della parità

Un servizio per dare pareri ed indicazioni sulle politiche, sulle azioni amministrative, sulla promozione delle attività di sensibilizzazione che non riguardino solo le persone diversamente abili, ma i cittadini tutti

Piazza Garibaldi, l'abbazia e il chiostro a Chiaravalle

CHIARAVALLE – Integrare la realtà associazionistica chiaravallese nel nome della partecipazione e dell’inclusione dei disabili. L’amministrazione comunale di Chiaravalle, qualche giorno fa, ha dato il via al “Tavolo della parità”.

Alla presenza della vice sindaca Cristina Amicucci, dall’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Alcalini e dall’assessora allo Sport Eleonora Chiappa, si è dato avvio al tavolo, in risposta alla necessità di integrare la parte associazionistica esistente con quella rappresentativa dei diritti dei disabili, per una visione della tematica di più ampio respiro, territoriale e di ambito. Il tavolo potrà fornire pareri ed indicazioni sulle politiche, sulle azioni amministrative, sulla promozione delle attività di sensibilizzazione che non riguardino solo le persone diversamente abili, ma i cittadini tutti e dovrà essere un efficace supporto all’elaborazione del Peba (piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ndr), la cui adozione è stata votata all’unanimità del Consiglio Comunale a luglio del 2017.

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Cristina Amicucci

«Come amministratori sentiamo la necessità di tenere ben annodata la connessione con la società civile e il raggiungimento dei migliori risultati dipenderà dalle sinergie che insieme costruiremo affinchè tutti i cittadini possano raggiungere il benessere e la maggiore autonomia possibile» spiegano. Partecipano al “Tavolo della parità” i rappresentanti delle  associazioni: AnfassAif (associazione italiana fibromialgia), Coordinamento Area (che coordina 17 associazioni), Lega italiana fibrosi cistica Marche, Associazione Luca Coscioni (Cellula Coscioni Ancona), Studioinmovimento (architettura per la progettazione inclusiva), Unione Italiana Ciechi Ancona, Consulta comunale del Volontariato. A loro va un sentito ringraziamento per aver mostrato un forte spirito collaborativo, competenza e preparazione sulle tematiche da affrontare.