CHIARAVALLE – Luminarie eleganti e raffinate per sottolineare l’atmosfera natalizia e festosa della fine dell’anno. Sono state accese già da qualche giorno nelle principali vie cittadine grazie alla collaborazione ed all’unione della gran parte dei commercianti di Chiaravalle.
Circa centotrenta negozianti hanno partecipato all’illuminazione della cittadina ed alcuni di loro si sono adoperati per riunire tutti e per far sì che in questo periodo festivo la città fosse piacevole da percorrere e appetibile anche ai visitatori.
«La città è illuminata già da una decina di giorni – dicono Andrea Anselmi, Lorenzo Sartini e Roberta Mengarelli, i tre esercenti che si sono preoccupati di ritirare le quote e di riunire il resto dei negozianti – in anticipo rispetto al passato. Siamo soddisfatti di aver reso un servizio alla città ed ai chiaravallesi illuminando le strade del centro storico in modo che anche a Chiaravalle sia piacevole per clienti e cittadini passeggiare le vie».
Per l’occasione il bravo e conosciuto artista locale Maurizio Animali ha realizzato un’opera che sintetizza le caratteristiche principali della città. Animali, sempre sensibile ed attento, ha illustrato in un quadro le peculiarità della città: la splendida abbazia cistercense di Santa Maria in Castagnola del XII° secolo e l’attigua “casa rosa” che ospita i locali parrocchiali e la Torre Rosa, formata da 10 cubi di legno di dimensioni diverse, adatti perché vengano impilati l’uno sull’altro dal più grande al più piccolo, caratteristica del metodo ideato dalla grande pedagogista Maria Montessori, nata a Chiaravalle nel 1870.
Le due realtà più significative di Chiaravalle, l’abbazia di S.Maria in Castagnola e Maria Montessori, nell’opera di Maurizio Animali, sono “cullate” e avvolte delicatamente da una foglia di tabacco, simbolo della Manifattura Tabacchi, fabbrica storica che ha ben 260 anni e che ha donato sviluppo e prosperità alla città ed al territorio, anche a livello culturale e sociale, non solo economico. Un’azienda che non sta vivendo periodi di serenità ma che è profondamente incastonata nella storia locale e nel cuore dei chiaravallesi. Sperando che il Natale sia felice anche per i lavoratori della Manifattura.