Jesi-Fabriano

Era a casa con il fratello, ecco come la polizia ha preso Tarek

A suo carico numerosi reati, dalla rapina ai furti fino alle minacce. Il 21enne tunisino è stato portato a centro permanenza rimpatri di Potenza. Un volo lo riporterà in Tunisia

Tarek in questura ad Ancona
Tarek in questura ad Ancona
Tarek Abbassi

CHIARAVALLE – Furto, reati contro la persona e in materia di stupefacenti, rapina, ricettazione, minacce. Sono i reati a carico di Tarek Abbassi, il 21enne tunisino rintracciato ieri sera dalla squadra mobile di Ancona diretta da Carlo Pinto è che si era reso responsabile dell’allontanamento da casa di una 17enne vicentina con la quale aveva iniziato una storia sentimentale (leggi l’articolo). In Italia era senza fissa dimora. Era ricercato perché complice delle ripetute fuoriuscite dal proprio contesto familiare della minore di Vicenza, a causa della relazione sentimentale, fermamente osteggiata dai genitori. Agli allontanamenti della 17enne sono sempre seguiti rientri nell’abitazione di famiglia, a volte per scelta autonoma della minore, altre volte quale conseguenza del rintraccio della giovane ad opera di personale della polizia. Da marzo 2018 si sono susseguite continue denunce di scomparsa da parte dei familiari della ragazzina, poi puntualmente revocate.

A giugno, a causa dell’ennesimo allontanamento della minore, i genitori hanno presentato l’ennesima denuncia nei confronti di Tarek e su di lui partiva un procedimento penale presso la Procura della Repubblica di Vicenza per sottrazione consensuale di minorenne.
Lo scorso 21 agosto, è stato adottato un provvedimento di espulsione amministrativa a carico del tunisino eseguito con il suo accompagnamento al C.P.R. “Brunelleschi” di Torino, il centro permanenza rimpatri. Da qui, il giorno successivo, lo straniero era stato imbarcato su un volo aereo per la Tunisia ma, a causa di un guasto tecnico, il velivolo non è potuto partire. Il disguido ha comportato una nuova associazione dello straniero al C.P.R. di Torino dal quale, infine, è stato congedato il 13 settembre con notifica di ulteriore espulsione amministrativa accompagnata da ordine del Questore ad abbandonare il territorio dello Stato entro 7 giorni. Ma lui non ha ottemperato a tale intimazione permanendo sul territorio dello Stato in maniera irregolare.

A seguito di tali fatti, mentre il tunisino si è reso di fatto irreperibile, la giovane fidanzata ha più volte abbandonato l’abitazione familiare per poi ripresentarsi in casa fino al 24 ottobre, data dalla quale la giovane ha fatto perdere le tracce di sé fino al 15 novembre, quando ha fatto rientro spontaneamente da Ancona dove era scappata insieme al 21enne, rientrando da sola nell’abitazione dei propri genitori a Vicenza.

La trasmissione che ha seguito il caso della 17enne
La trasmissione che ha seguito il caso della 17enne

Del caso si è occupata la trasmissione  “Chi l’ha visto?” che ha mandato in onda spezzoni di telefonate tra Tarek e la madre della minore nel corso dei quali il primo si esprime in maniera inquietante nei confronti della donna. La polizia ha avviato attività d’indagine, anche di carattere tecnico, finalizzate al rintraccio del tunisino e, inizialmente, anche della minore. Con il supporto del Servizio Centrale Operativo di Roma, la squadra mobile dorica e quella vicentina, Abbassi è stato localizzato ieri a Chiaravalle, in via Marconi, all’interno di un appartamento ove aveva trovato temporanea sistemazione. Lí c’erano anche il fratello (verrà espulso anche lui), la compagna di questo e un altro connazionale. Nel tardo pomeriggio i poliziotti, con l’aiuto di due unità dell’U.O.P.I. (Unità Operativa di Pronto Intervento) delle Questure di Ancona e Perugia e della Scientifica, hanno predisposto un’irruzione nell’immobile conclusasi con il rintraccio del tunisino che veniva trovato chiuso all’interno di un armadio.
Appena preso, i poliziotti lo hanno portato in Questura ad Ancona e posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure di espulsione amministrativa dal territorio dello Stato. Nelle prime ore della mattinata di oggi, personale della Squadra Mobile di Ancona ha provveduto ad accompagnare Abbassi al C.P.R. di Potenza. Verrà imbarcato su un volo aereo per la Tunisia.