Jesi-Fabriano

Chiaravalle: incidente sul lavoro a Grancetta. Operaio resta infilzato col braccio sulla recinzione

Claudio Montesi, tecnico di 58 anni di Castelplanio, scivola da una scala: braccio infilzato. L'incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi

Un residente indica il punto dell'incidente
Un residente indica il punto dell'incidente

CHIARAVALLE – Una distrazione, un po’ di sufficienza nell’effettuare un intervento che in 40 anni aveva fatto chissà quante volte e in un attimo Claudio Montesi, cinquantottenne di Castelplanio, tecnico della ditta Telco, perde l’equilibrio, la scala su cui è salito si inclina irrimediabilmente, con l’uomo che cade rovinosamente sulla recinzione sottostante e si ritrova col braccio destro incastrato in uno degli spuntoni. È accaduto oggi nella frazione Grancetta di Chiaravalle intorno alle 14 mentre il tecnico stava eseguendo una semplice operazione di collegamento di un cavetto in una centralina posizionata a tre metri d’altezza su un muro di una casa. La scala è scivolata visto che era posizionata in leggera discesa ed il tecnico, molto conosciuto in Vallesina anche come dirigente della squadra di calcio delle Torri, non è riuscito ad evitare l’impatto con la balaustra.

Lo spuntone insanguinato

Un incidente singolare che poteva certamente avere conseguenze molto più serie. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco dell’aeroporto di Falconara, i carabinieri di Chiaravalle e un’autoambulanza della Croce Gialla. Accuratamente i medici ed i volontari hanno liberato il braccio destro dell’uomo che era rimasto infilzato nello spuntone e lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Torrette dove è stato trattenuto in osservazione e giudicato guaribile in una ventina di giorni. «E dire – dice l’amico e collega Franco Rosa – che Claudio andrà in pensione nel prossimo mese di marzo. Da 40 anni lavora con noi e doveva succedere questo brutto incidente proprio al termine di un percorso lavorativo fatto di dedizione e impegno. Comunque è stato anche molto fortunato».