Jesi-Fabriano

Chiaravalle in lutto per Giacomo, scomparso a soli 35 anni

Carletti, ingegnere, si è spento a causa di un malore fatale. I funerali lunedì 9 novembre nell'abazia di Santa Maria in Castagnola

L'abbazia di Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle

Chiaravalle è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Giacomo Carletti, ingegnere di soli 35 anni. Il giovane è stato tradito da un malore improvviso che lo ha colto venerdì scorso, poi il trasporto d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, i disperati tentativi di salvarlo che si sono purtroppo rivelati vani. Per lui non c’è stato nulla da fare. Giacomo si è spento venerdì, gettando nel dolore più profondo la sua famiglia, la sua fidanzata e gli amici.

Tutta la città si stringe con commozione alla mamma Maria Luisa, il papà Roberto, il fratello Lorenzo e la fidanzata Maria Sole, manifestando solidarietà in questo momento drammatico. Giacomo si era laureato in Ingegneria alla Politecnica delle Marche. Ragazzo dalla straordinaria sensibilità, era molto riservato e riflessivo. Un carattere mite che lo portava comunque ad avvicinarsi alle dinamiche politiche e sociali della sua città, interessato ai grandi temi della vita, del lavoro, della collettività e dell’ambiente.

Giacomo Carletti, ingegnere, si è spento improvvisamente a 35 anni a causa di un malore.


La camera ardente, nel rispetto di tutte le disposizioni sanitarie anti-Covid, sarà allestita presso l’obitorio dell’ospedale regionale. I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio 9 novembre alle ore 15 nell’abazia di Santa Maria in Castagnola, poi il feretro proseguirà verso il cimitero comunale per la tumulazione. La famiglia ha chiesto che non vengano fatti fiori, ma donazioni in beneficienza.