CHIARAVALLE – Era un luogo inospitale, una distesa di terra brulla e incolta. Ora diverrà uno splendido gioiello per tutti gli appassionati del golf. Nello spazio verde lungo il fiume Esino dalla parte dell’ex fabbrica della Famoplas, in via Clementina, si sta lavorando alacremente in vista dell’inaugurazione prevista nel mese di marzo del campo da golf Olinuan, costola del Mia Golf Club, un’associazione sportiva nata da un’idea nel lontano 1988 alle Piane di Camerata Picena.
«Al campo di Chiaravalle – dice il direttore della struttura e maestro Marco Quarchioni – stiamo lavorando da 10 anni, dal 2007. Il sogno era di costruire un campo da golf pubblico, dove tutti avessero la possibilità di provare questo meraviglioso sport. Ed oggi il sogno si è realizzato: chi vuole può venire, prendere un ferro, le palline ed iniziare. Poi ci saranno corsi dedicati ai neofiti, ai bambini, alle donne, agli anziani, a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa disciplina». Le caratteristiche del campo da golf di Chiaravalle sono significative: un campo pratica divertente, costruito con spazi d’acqua, con 4 buche e bei putting green, quella parte del campo caratterizzata dal tappeto erboso accuratamente rasato per permettere il rotolamento della palla, all’interno della quale si trova la buca e dove il giocatore conclude il gioco di quella buca.
«Attualmente all’associazione Olinuan sono iscritti circa cento soci, che provengono da tutta la provincia, da Fabriano a Senigallia ad Ancona – prosegue Marco Quarchioni – e da marzo vogliamo promuovere il gioco e la struttura anche a Chiaravalle e nel territorio con iniziative apposite. Il golf è un bellissimo gioco dove contano molto qualità come la pazienza, la perseveranza, la passione, la pratica». Quello chiaravallese è un bell’impianto a cui si sta lavorando con molto impegno: accoglienti strutture in legno dove, oltre agli spogliatoi e ai magazzini, sorgerà anche uno spazio adibito a bar e luogo di incontro per trascorrere qualche ora divertente immersi nel bel verde che costeggia il fiume Esino, lontani dallo smog e dai rumori della città.