CHIARAVALLE – Non è un addio e neppure una chiusura. È un passaggio di consegne che comunque garantirà di mantenere in vita i contenuti e le peculiarità che per 32 anni hanno caratterizzato Radio Studio 24, la radio di Chiaravalle e dei chiaravallesi. Dal lontanissimo 24 novembre 1985 sono stati 32 anni, 11.730 giorni, 1.675 sabati e 1.675 domeniche per un totale di 281.520 ore ininterrotte di musica, trasmissioni, parole, concerti, notizie e curiosità. Da qualche giorno Radio Studio 24 ha passato le consegne a Radio ’60 ’70 ’80, allargando una famiglia che si riunisce nel nome della buona musica. Tanti i ricordi legati ad una radio che era ben presto entrata nei cuori dei chiaravallesi con i suoi programmi diversificati e ben organizzati.
«Non è un addio triste – dice Annalisa Sorbi che negli ultimi anni ha guidato l’emittente chiaravallese – perché su queste stesse frequenze continueranno a suonare le grandi emozioni della musica più bella. È stato davvero un privilegio per me esserne parte grazie alla mia famiglia e per 10 anni guida editoriale. Sono felice di aver continuato a dare voce al sogno di papà Mario». Mario Sorbi, infatti, con un altro manipolo di appassionati fu il fondatore di Radio Studio 24. Mario era un artista e un sognatore ma era anche un uomo concreto e che vedeva lontano. Fu così che, oltre al suo mestiere di insegnante all’istituto d’arte e di artista a tutto tondo, pensò ad una radio locale che potesse rispondere alle esigenze dei chiaravallesi. Nacque così Radio Studio 24 che divenne subito punto di riferimento anche nella vita sociale cittadina. «Ringrazio i nostri fedelissimi ascoltatori, tutti i collaboratori e tutte le voci che negli anni abbiamo incontrato – afferma Annalisa Sorbi – in particolare Maurizio Rossi e Michela Mazzarini, voce storica di Radio Studio 24. Non è un giorno triste perché con le nuove esperienze si cresce e da noi la buona musica continuerà sempre».