CHIARAVALLE – Prosegue a pieno ritmo la campagna elettorale a Chiaravalle, pronta ad andare al voto il prossimo 10 giugno con sei candidati a sindaco.
Si è parlato di viabilità, di opportunità per giovani, del futuro di Chiaravalle che si è sempre contraddistinta per un grande spirito civile. Su questo fa leva il candidato sindaco di Rifondazione Davide Fiordelmondo che annuncia: «La Chiaravalle dei comitati pacifisti (ricordate Chiaravalle Assisi), della pronta mobilitazione, delle iniziative di solidarietà concreta è solo un lontano ricordo. Se avrò l’opportunità di entrare in consiglio comunale proverò a risvegliare lo spirito civile della migliore Chiaravalle e lo farò, proponendo innanzitutto un gemellaggio con un villaggio della Palestina per realizzare solidarietà concrete, dare un’altra occasione di parola a quel popolo, per costruire consapevolezza e cultura della pace. La diplomazia dei popoli è, pur sempre, una speranza».
Fiordelmondo, ricordando gli eventi messi in cantiere di recente per non dimenticare il dramma de popolo siriano, continua: «Da troppi anni il Mediterraneo è teatro ogni giorno di queste immagini di ferocia e disperazione inaudita. Oggi il massacro di Palestinesi, un popolo che da anni lotta per la sua esistenza e la sua dignità. Le diplomazie e le cancellerie hanno dimostrato, e la folle scelta degli Usa di riconoscere Gerusalemme come capitale d’Israele lo testimonia, di agire con cinismo per alimentare instabilità e conflitti. Sembra che dopo anni di mobilitazione attiva anche l’opinione pubblica si sia assuefatta a questo drammatico stato di cose presenti. Purtroppo ad anestetizzare lo spirito critico della società ha pure contribuito la risacca che ha ridotto le istituzioni locali a ragionieri dell’asfalto e all’estetica della buca da rattoppare, espellendo da quei luoghi politica e iniziativa sociale».