Jesi-Fabriano

Chiaravalle, buoni i risultati del laboratorio sperimentale per i bambini con disturbi di apprendimento

Il progetto è coordinato e gestito dai Servizi Sociali del Comune, con il fondamentale supporto dell’Unità multidisciplinare dell’età evolutiva

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Gli spazi dedicati al servizio nelll’ex ufficio tributi, di fianco alla biblioteca comunale

CHIARAVALLE – Un progetto per aiutare i ragazzi con disturbi specifici di apprendimento e sostenere le famiglie alle prese con liste d’attesa e interventi dei privati.

«La partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nel servizio è attiva ed entusiasta – fa sapere il sindaco Damiano Costantini tramite il sito ufficiale – Molti bambini hanno ottenuto evidenti miglioramenti, confermati anche dalle famiglie e dalle insegnanti». L’iniziativa a Chiaravalle è nata lo scorso giugno e sta dando i risultati sperati.

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Cristina Amicucci

«Per superare lo scoglio delle liste di attesa e di interventi privati sempre più spesso economicamente inaccessibili alle famiglie, dallo scorso giugno il settore comunale diretto dall’assessora Cristina Amicucci ha avviato un laboratorio sperimentale di potenziamento e sostegno per bambini che presentano disturbi specifici di apprendimento, coordinato e gestito dai Servizi Sociali di Chiaravalle, con il fondamentale supporto dell’Unità multidisciplinare dell’età evolutiva» spiega il primo cittadino.

Il percorso si avvale della supervisione di esperti e mira a potenziare le abilità di letto-scrittura e calcolo anche mediante l’ausilio di software compensativi e specifici programmi di potenziamento forniti dal Comune. Ad accogliere i bambini sono gli spazi dell’ex ufficio tributi, di fianco alla biblioteca comunale, dove possono lavorare specificatamente sulle rispettive difficoltà in coerenza al programma scolastico individuale, seguiti da un operatore che collabora costantemente con le insegnanti della scuola e con le famiglie.