Jesi-Fabriano

A Chiaravalle è scontro sulla ristrutturazione di piazza Mazzini

L'ex assessore Riccardo Frullini, ora consigliere comunale PD, polemizza con il sindaco sui lavori per la riqualificazione della piazza e suggerisce di coinvolgere la cittadinanza

CHIARAVALLE – Diede le dimissioni dalla Giunta sbattendo la porta dopo che il sindaco gli aveva tolto le deleghe principali dell’assessorato ed altri componenti la maggioranza lo avevano di fatto sfiduciato. Però Riccardo Frullini, ex assessore ai lavori pubblici ed alla viabilità ed ora consigliere comunale PD, ha le idee chiare sulla ristrutturazione di piazza Mazzini ed anche questa volta non collimano con quelle del sindaco.

Riccardo Frullini

«In tanti chiedono di riflettere prima di cominciare i lavori su piazza Mazzini – dice Frullini – ed io concordo anche perché si dovrebbe evitare il pasticcio già accaduto per via De Amicis. Ritengo che l’unico progetto che meriti il cospicuo finanziamento previsto di 400 mila euro da parte dell’amministrazione comunale sia quello che inizialmente l’architetto Gianni Raffaeli ha disposto e valutato con l’allora giunta.

I lavori di tale progetto prevedevano un ampio spazio di nuova pedonalizzazione ed il collegamento definitivo del Monumento ai Caduti con la sede del vecchio comune ora Biblioteca comunale. Il progetto aveva lo scopo principale di valorizzare l’intera area rendendola più fruibile da tutti i cittadini eliminando definitivamente quella rotatoria che ad oggi sminuisce e sicuramente non qualifica il Monumento ai Caduti. Il progetto era supportato da uno studio che analizzava i flussi di traffico redatto dalla ditta TRT, una società tra le più quotate in questa materia».

Riccardo Frullini pensa anche ad un’alternativa. «Se si dovesse credere che il progetto, sicuramente più ambizioso, di chiudere la strada davanti la Biblioteca non possa essere attuato, consiglierei di dirottare quei soldi al restauro della facciata della Biblioteca, al restauro del Monumento ai Caduti e alla riqualificazione della facciata comunale che comprenda anche una nuova pavimentazione della piazza antistante. Mi preme sottolineare come il mio intervento – conclude Frullini – non sia di ostruzione o critica fine a se stessa: auspico semplicemente una più ampia discussione che valuti in maniera propositiva tutti gli aspetti che da un mese a questa parte sono scaturiti e che potrebbero mettere in discussione il progetto definitivo approvato dalla Giunta».