JESI – Julian Alaphilippe vince la sesta tappa della Tirreno Adriatico, la Jesi-Matelica 195 km, imponendosi nella volata di gruppo conclusiva su Davide Cimolai, secondo, e Elia Viviani, terzo.
Domani 19 marzo ultima tappa della Corsa dei Due Mari, che si concluderà con la canonica cronometro di San Benedetto del Tronto. Leader della classifica generale resta ancora il britannico Adam Yates. La tappa dedicata al Verdicchio ha visto salire sul gradino più alto del podio in viale della Vittoria il francese Julian Alaphilippe sotto un cielo grigio, tra vento freddo e qualche goccia di pioggia. Per il transalpino è la seconda affermazione in questa Tirreno Adriatico, dopo quella di Pomarance.
Ma la corsa in questo territorio ha voluto essere anche un omaggio al ricordo di Michele Scarponi, “l’aquila di Filottrano”, legato alla Vallesina e a Jesi, città dove è nato e dove ha frequentato le scuole superiori. Al campione scomparso l’istituto d’arte Mannucci ha dedicato due installazioni lungo il percorso della gara.
Dopo la partenza da Matelica il gruppo è passato da Castelraimondo, San Severino Marche, Cingoli, Apiro, Moie e Morro d’Alba: alle 16:10 l’arrivo nella città di Federico II.
Un omaggio, questa tappa, al Verdicchio di Matelica e dei Castelli di Jesi, nato dalla collaborazione tra Rcs e l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt).