JESI (ANCONA) – Sarà una quattro giorni di eventi, dal 27 al 30 settembre 2023 a Jesi, nella splendida location di Palazzo dei Convegni. Tutto pronto per il CineOff, il festival internazionale di cinema indipendente che ha lasciato definitivamente Offagna per approdare a Jesi, in provincia di Ancona. La direttrice artistica Elena Casaccia spiega così la scelta: «Siamo alla quarta edizione e ci siamo spostati perché il festival sta crescendo. L’intento è quindi rivolgersi a una città con una platea più ampia con tanti istituti superiori». Proiezioni, incontri, con tanti ospiti. Dai registi delle opere in concorso (lungometraggi italiani e stranieri, corti italiani e stranieri, documentari, soggetti di lungometraggio), a operatori del settore e ospiti del mondo del cinema.
Da quest’anno una sezione sarà dedicata al progetto RI-Gener(Azione!) all’interno del Piano nazionale cinema e immagini per la scuola sostenuto da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito con le proiezioni fuori concorso delle opere realizzare dalla rete di scuole coordinata dal Liceo artistico E. Mannucci, corso multimediale e audiovisivo, e la creazione della Giuria giovani, coordinata dalla prof Anna Concetta Consarino, che ha votato il miglior CortoScuola in concorso.
Altra novità del festival è la partnership con Loto odv, associazione no profit che nasce con l’intento di colmare un vuoto informativo e di consapevolezza sul carcinoma dell’ovaio e che oggi sostiene le donne affette da tutti i tumori ginecologici. È stato istituito il premio Loto odv al miglior documentario per capacità informativa e comunicativa in linea con gli obiettivi di Loto.
Il festival, proprio per la sua natura di spazio di connessione per operatori si allinea alla volontà dell’amministrazione comunale di Jesi, come afferma l’assessore al turismo, Alessandro Tesei: «Il cinema come elemento identitario e di sviluppo economico. È questa una delle strade intraprese dalla nostra amministrazione fin dal suo insediamento. I passi da fare sono molteplici e devono orientarsi su diverse direzioni. A partire dal ritorno della rassegna estiva di cinema all’aperto, ripristinata quest’anno con la collaborazione di Avis e Res Humanae, che ha riscontrato un ottimo successo di pubblico, e che – prosegue – verrà replicata e potenziata negli anni a venire. Un altro passo è stato fatto con la creazione di un protocollo sul cineturismo tra i Comuni della Vallesina, per creare una serie di servizi ad hoc per l’industria cine-televisiva e promuovere l’immagine di una terra ricca di location uniche e di possibilità creative».
«Un ulteriore passo si sta tentando di fare con la struttura dell’ex cascamificio, pensata inizialmente come legata alle produzioni teatrali, ma che ha tutte le potenzialità per diventare un vero e proprio cineporto, coniugando le necessità del teatro con quelle di cinema e televisione. E infine l’adozione del Festival CineOFF».
Grazie anche alla collaborazione con Cna Cinema e Audiovisivo Marche e con Fondazione Marche cultura e Marche Film Commission, CineOFF creerà un percorso di sviluppo della Vallesina come territorio votato al cinema e promuoverà la nascita di imprese e professionisti sul territorio.
Preziosa la collaborazione con il Liceo artistico Mannucci di Ancona, corso Audiovisivo e Multimediale, e con il corso Regista cinema e tv dell’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte, che insieme a Guasco stanno creando un polo di formazione e produzione. Dall’humus fertile che si è generato negli ultimi anni sta nascendo una nuova generazione di professionisti che sta lavorando nei numerosi film che sono stati girati nelle Marche.
«Cineoff – spiega dalla direzione artistica Elena Casaccia – è il luogo di incontro del cinema indipendente, lo spazio di visionari, sognatori, artisti e artigiani, produttori coraggiosi che sfidando il sistema, ma anche di imprenditori culturali. È lo spazio di discussione sui nuovi perimetri del cinema che la complessità del momento storico sta ridefinendo. La sala che rischia di scomparire così come le ritualità sociali che ad essa si accompagnano con momenti di condivisione, di dialogo e di incontro, la fruizione sempre più individualistica delle opere seriali e non, l’egemonia delle grandi Ott, la galassia delle micro imprese e Pmi che cercano di emergere in un mercato dominato da grandi e consolidati player. Di fronte a questa crisi vogliamo vedere non solo l’aspetto della rottura, ma anche quello della nascita di un elemento di novità, seppur indistinto ed embrionale. Ed è il cinema indipendente, che incarna lo spirito del nuovo, dello sperimentale, di ciò che è frutto di ricerca e formazione. Il festival in questo spirito ha dunque aderito alla Rete Cinema Indipendente appena costituitasi come laboratorio progettuale di nuove visioni e di nuove politiche per il cinema».
Trai i trofei, anche il premio Marisa Galeazzi Saracinelli CinemaèDonna dedicato a una donna emergente del mondo del cinema in ricordo di Marisa Galeazzi Saracinelli (1930 – 2014), figura di riferimento per il mondo femminile e della cultura. Docente, presidente dell’Istituto Regionale di storia del movimento di liberazione nelle Marche, ha ricoperto molteplici incarichi di rilievo dal Forum delle donne del Comune di Ancona, nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro delle Muse, solo per citarne alcuni.
Il suo impegno in politica l’ha condotta a ricoprire l’incarico di assessore e poi di primo Presidente donna della Provincia di Ancona. Nel 1990, ha ricevuto l’attestato di civica benemerenza dal Comune di Ancona per «gli alti meriti acquisiti quale organizzatrice e animatrice di attività didattiche, culturali e sociali».
Tra i tanti eventi si segnalano:
Mercoledì 27 settembre ore 21.30
Omaggio alla città di Jesi: proiezione di Virna Lisi, La donna che rinunciò a Hollywood, documentario di Fabrizio Corallo (82’) in collaborazione con Marche Film Commission.
Giovedì 28 settembre
Ore 18.00 Masterclass di Produzione cinematografica, Francesco Lattarulo,
Producer Mediterraneo Cinematografica, Commercialista, Docente della Civica Scuola Luchino Visconti di Milano e della RCS Academy, coordinatore del Corso Executive in “Management e finanza del cinema” della Civica Scuola Luchino Visconti di Milano
Ore 19.00 Le opere delle imprese CNA Cinema e Audiovisivo Marche presentate a Venezia
Incontro con produttori e autori: intervengono Claudio Salvi, responsabile Cna cinema e Audiovisivo Marche, Henry Secchiaroli, Presidente Cna Cinema e Audiovisivo Marche, Francesco Gesualdi, Direttore Fondazione Marche Cultura e responsabile Marche Film Commission, Sofia Cecchetti, Marche Film Commission.
Tra le presentazioni ci sarà La spiaggia dei gabbiani, regia di Claudio Pauri, con la partecipazione straordinaria di Giulia Sara Salemi, attrice e giovanissima tiktoker con 6 milioni di follower.
Venerdì 29 ore 18.45 Scrittura cinematografica vs scrittura per la serialità con Graziano Diana.
La sceneggiatrice Giulia Betti dialoga con Graziano Diana, regista, sceneggiatore, vincitore di due Nastri d’Argento per le Grandi Serie Internazionali 2022, uno per I bastardi di Pizzofalcone 3 e l’altro
Sabato 30 settembre ore 21.30
Nella serata saranno consegnati premi al miglior lungo italiano e verrà consegnato il premio come miglior attore a Fabio Troiano, attore e conduttore televisivo del programma Bell’Italia su LA7, protagonista di un film in finale.
Ci sarà Serena Autieri, testimonial di Loto, in collegamento per la consegna del premio Loto odv.
Sarà presentata la giuria il cui Presidente è Claudio Zamarion, direttore della fotografia e produttore di Angelika Vision, Margherita Ferrari, sceneggiatrice e regista, Veronica Baleani, attrice, Cristiana Ilari, Docente e segretario regionale CISL Marche, Andrea Antolini, produttore e regista Subwaylab, Claudio Marceddu, direttore della fotografia.
Saranno infine svelati tutti i premi speciali del Festival.