Jesi-Fabriano

Il ruolo delle Città creative Unesco per il territorio, se ne discute a Fabriano

Grande successo di pubblico per l'iniziativa che vede in città i rappresentanti del Network sia italiani che esteri. Ricco il programma delle iniziative

Fabriano Carta è Cultura Foto Cico

FABRIANO – Seconda giornata di Fabriano Carta è Cultura con tanti appuntamenti di rilievo che fanno seguito all’importante giornata di apertura che ha visto un successo di pubblico e di attenzione mediatica. Quest’oggi il tema centrale è l’Unesco le Città creative italiane ed estere. Questa mattina si è fatto il punto durante l’iniziativa svoltasi al Palazzo del Podestà con la riunione delle Città creative italiane, di cui Fabriano è coordinatrice nazionale. Uno dei temi sviluppati ha riguardato il “Dialogo intorno alle Città Creative”, che ha visto la partecipazione dei Sindaci, della rete Rotary delle Città Creative italiane Unesco, delle città candidate al Network CCU, del segretariato UCCN, della Commissione nazionale italiana Unesco, delle città Unesco delle Marche (Fabriano, Urbino, Pesaro e Fermo), della Regione Marche, delle Fondazioni culturali del territorio fabrianese, della Confederazione nazionale dell’artigianato (CNA) e delle numerose altre associazioni territoriali; in collegamento le Città del cluster Crafts and Folk Art. Tutti gli interventi sono stati coordinati da Francesca Merloni, Goodwill Ambassador Unesco for Creative Cities, da Maura Nataloni, Assessore alla Bellezza della Città di Fabriano, e da Vittorio Salmoni, Focal Point di Fabriano Creativa e Coordinatore nazionale delle Città Creative nazionali. A confrontarsi con i partecipanti, Olderico Caviglia, innovation manager e rappresentante della rete Rotary Unesco.

Il programma

Oggi alle 15:30 al Palazzo del Podestà, nella sessione “Carta è Letteratura”, si svolge il convegno “Archivi e Biblioteche: memorie del mondo”. Modera Paola Manara di Milano Città Creativa Letteratura, partecipano le Città Creative italiane e la Città di Angoulême, intervengono: Benedetto Luigi Compagnoni (Soprintendenza archivistica e bibliografica delle Marche), Sara Gregori (Archivio storico comunale di Fabriano), Maria Federica Petraccia (Università di Genova e Archivio Biblioteca storica C. Ramelli), Don Ugo Paoli (Archivio storico Monastero San Silvestro), Martina Cerioni (Archivio storico diocesano di Fabriano), Attilio Bartoli Langeli (Università di Perugia), Suor Chiara Francesca Lacchini e Eleonora Rava (Archivio e Biblioteca della Federazione delle Clarisse Cappuccine d’Italia), Melania Fattorini (Knoway Systems). Al termine, alle 19, presso il Cinema Montini, a cura di Rovine Circolari Teatro, l’anteprima de: “Il manager e l’arcobaleno. Adriano Olivetti e la nostra idea di futuro” di e con Isabella Carloni, elettronica di Paolo Bragaglia. Una live performance sul pensiero e la filosofia imprenditoriale di Olivetti che riflette sul rapporto tra impresa e territorio. La giornata si chiude, come tutte le altre della manifestazione, a teatro. Presso il Teatro Gentile in scena lo spettacolo “Molto rumore per nulla”, adattamento della famosa opera shakespeariana per la regia e cura di Proscenio Teatro. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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