JESI – Clabo, gruppo jesino quotato in Aim Italia e leader mondiale nel settore delle vetrine espositive refrigerate professionali, fornirà le vetrine per gelateria alla catena brasiliana “Mio Sogno di Gelato”. L’accordo è stato raggiunto tramite la controllata Clabo Brasil Comercio De Balcoes De Refrigeracao Ltda, e prevede un piano di sviluppo di 10 punti vendita nel 2019 e altri 15 nel 2020. Per le nuove gelaterie nell’area di San Paolo e Rio de Janeiro è stato confermato l’ordine di 10 vetrine modello KT24, “top di gamma” dal valore di 190mila euro.
«Si tratta di un accordo che – spiega Pierluigi Bocchini, presidente esecutivo Clabo – ci conferma che per essere competitivi fuori dall’Europa occorre essere presenti localmente con un’organizzazione diretta in grado di fornire servizi che un distributore non riuscirebbe a svolgere in modo efficiente. Clabo ha da tempo scelto questa strada e i risultati delle vendite lo stanno dimostrando: anche quest’anno il giro di affari del Gruppo crescerà di oltre il 25% su base annua, in linea con il piano industriale»
La catena brasiliana “Mio sogno di gelato” è nata dal sogno di quattro imprenditori che sono andati a prendere la loro ispirazione in autentiche gelaterie italiane, per portare a São José dos Campos il sapore del gelato artigianale. Nel 2017 ha ricevuto una menzione d’onore nel Gelato World Tour.
Clabo, che realizza oltre il 65% del fatturato all’estero in circa 95 Paesi, ed è presente in Cina, Germania, Stati Uniti e Brasile, annovera fra i principali clienti Nestlé, Häagen‐Dazs, Puro gusto, Venchi, Eataly, campus Apple e i parchi Walt Disney. Il quartier generale è a Jesi, ma il gruppo è presente direttamente con le proprie filiali e consociate negli USA tramite la Clabo USA Inc con sede a Hayward (CA), in Cina con la Orion International Trading a Shangai e ed in Brasile con la Clabo Brasil a San Paolo. L’azienda punta ad espandere il business attraverso tre direttrici: nuovi stabilimenti produttivi in Asia e Sud America, espansione delle filiali commerciali esistenti ed apertura di nuove filiali commerciali nel Sud Est asiatico, nella penisola arabica e nei principali mercati europei.
Per sostenere le sfide del piano industriale, Clabo ha lanciato un aumento di capitale per complessivi 4,9 milioni (comprensivi di sovrapprezzo) mediante emissione di massime 2.020.836 azioni ordinarie. «In merito all’aumento di capitale in corso – commenta Pierluigi Bocchini – posso solo dire che la delibera ha validità fino al 31 luglio del 2019 e alla fine tireremo le somme. Nel caso dovessimo avere ulteriori risorse a disposizione, potremmo accelerare la realizzazione di quegli investimenti previsti nel nostro business plan e raggiungere gli obiettivi in anticipo rispetto a quanto programmato, pur mantenendo un rapporto di leva finanziaria equilibrato».