JESI – Si è parlato di turismo nella conviviale a tema di giovedi scorso, 17 maggio, al Circolo Cittadino, organizzata come ogni mese dal Club Nova Aesis. E vista la “vocazione” che anche Jesi sta scoprendo in questi ultimi anni, tema particolarmente sentito.
Ospite dei soci, del presidente Fabio Bertarelli e del vice Giancarlo Catani, il funzionario della Regione Marche del settore, Domenico Mazzini.
«Il turismo – ha sottolineato Mazzini – è l’economia più completa che esista, in quanto racchiude in sè cultura, enogastronomia, artigianato, trasporti, solo per citare alcune “voci”, quindi un settore strategico per la nostra regione. E la nostra economia potrà risollevarsi e ripartire soltanto se crediamo e investiamo in questo comparto».
Le Marche – è stato detto – sono una regione che può offrire un po’ di tutto, l’unico vero difetto è che «ancora non ci conoscono, tanti, troppi, non sanno nemmeno dove siamo».
Ma da due anni a questa parte gli “interventi” sono stati massicci nonostante il terremoto «ci abbia tagliato le gambe. Ma è servito anche per spronarci, per mettere in campo azioni al fine di ricreare le condizioni per far ritornare i turisti. Eravano feriti ma non morti».
Mazzini ha evidenziato quali siano le nuove proposte come il circuito del Wedding, con il pacchetto che consente di convolare a nozze in strutture antiche e meravigliose, piste ciclabili, trekking e i cammini della fede, lauretani e francescani.
A proposito delle piste ciclabili va messo in rilievo il progetto del percorso, unico, tra Gabicce e San Benedetto del Tronto, con trasversali verso l’interno che interessano anche Jesi nel tratto da Falconara a Fabriano. E offrire questi percorsi anche in rete per dare modo a chi è interessato di capire, vedere, tutte le location che si potrebbero percorrere. Entro luglio si partirà con un progetto pilota.