JESI – Mentre sul palco della Notte Azzurra si celebravano Sofia Giordani (Campionessa d’Italia categoria Bambine) e gli altri talenti emergenti del Club Scherma Jesi, e mentre nella sua postazione di piazza della Repubblica il sodalizio più titolato al mondo faceva provare con i suoi istruttori, Giovanna Trillini in testa, il divertimento della sfida in pedana, la tradizione vincente della scuola jesina continuava altrove a mietere allori. E in uno scenario prestigioso: il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, sede quest’anno della due giorni di Festa della Scherma. Qui, fra suggestioni di Michelangelo, Vasari e di affreschi perduti di Leonardo, la squadra del Club Scherma Jesi composta da Elena Tangherlini, Alessandra Petrignani, Cecilia Maria Tempesta e Martina Manzoli si è aggiudicata la Coppa Italia a squadre per società non militari. In finale il quartetto jesino ha superato per 45-31 il Frascati Scherma, rappresentato in pedana da Chiara Tranquilli, Serena Puglia, Alessandra Conti e Lucrezia Grimaldi.
Non è stato l’unico momento importante di marca jesina nell’ambito della Festa della Scherma di Firenze: la maestra del Club Maria Elena Proietti Mosca è stata infatti insignita del premio “Seminatore d’oro”, alla luce dei prestigiosi risultati ottenuti dai suoi allievi e dai giovani della società di via Solazzi.