Jesi-Fabriano

Club Scherma Jesi, Matilde Calvanese è oro a squadre agli Europei Under 23 di Antalya

Trionfo del fioretto femminile con le firme di Anna Cristino, Aurora Grandis, Giulia Amore e Matilde Calvanese, atleta nata e cresciuta nel Club Scherma Jesi

foto BIZZI/Federscherma fornita da ufficio stampa Club Scherma Jesi

JESI – È tutta d’oro l’Italia nella terza giornata dei Campionati Europei Under 23: ad Antalya, al debutto delle gare a squadre, arrivano tre ori azzurri in altrettante competizioni al tramonto di un lunedì perfetto che ha festeggiato nel migliore dei modi la ricorrenza dei 115 anni dalla nascita della Federazione Italiana Scherma. Un trionfo griffato dai due team di fioretto, maschile e femminile, e dalla formazione degli sciabolatori. Una tripletta d’oro che regala all’Italia la vittoria nel Medagliere per Nazioni con una giornata d’anticipo nella competizione continentale.

Il primo trionfo di giornata è quello del fioretto femminile con le firme di Anna Cristino, Aurora Grandis, Giulia Amore e Matilde Calvanese, atleta nata e cresciuta nel Club Scherma Jesi. Il team italiano, seguito a fondo pedana dai maestri Maria Elena Proietti ed Alessandro Puccini, membri dello staff tecnico del CT Stefano Cerioni, ha iniziato la gara con la larga vittoria per 45-22 sulla Romania. In semifinale le azzurre hanno avuto la meglio sulla Germania con il punteggio di 45-33 entrando così nella finale per l’oro. Nella sfida per il titolo le azzurre, assalto dopo assalto, hanno allargato la forbice contro l’Ucraina vincendo il titolo continentale grazie al 45-37 finale.

«Siamo orgogliosi di Matilde per il suo straordinario contributo alla vittoria del team di fioretto femminile italiano ai Campionati Europei Under 23 ad Antalya. Il successo ottenuto, culminato nella conquista della medaglia d’oro, è il portato del talento e dell’impegno che ha sempre dimostrato sin dai suoi primi passi nella palestra di via Solazzi” – ha dichiarato il presidente del Club Scherma Jesi Maurizio Dellabella – A nome di tutto il Direttivo, voglio esprimerle i più sinceri complimenti per questo meraviglioso traguardo. Complimenti, Matilde!».

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