JESI – Un “Comitato Jesi Civica Riformista” con vista sulle elezioni amministrative del 2022, alle quali presentare una «lista civica riformista aperta a tutte le migliori risorse della città». A comporlo e annunciarlo sono Azione, Italia Viva, + Europa e Pri: «L’intento è quello di creare un confronto e un arricchimento che deve andare ben oltre la scadenza elettorale del prossimo anno».
«Jesi è cambiata molto negli ultimi 20 anni – è l’analisi delle quattro forze politiche riunite nel comitato- sia a livello economico sociale che politico, si è passati da una città a trazione prettamente manifatturiera con importanti istituzioni finanziarie territoriali ad una città che in parte sta scoprendo la strada del terziario avanzato con la presenza di aziende di rilievo nel settore dell’informatica e confidiamo anche della logistica. In questa transizione non sono mancate le difficoltà che incorrono ogni volta che si è nel mezzo di una mutazione socioeconomica e proprio per questo le forze riformiste debbono interrogarsi su quali siano i margini di sviluppo per questo importante territorio di cui Jesi è punto di riferimento».
Secondo Azione, Italia Viva, + Europa e Pri: «Compito dei riformisti è appunto quello di interrogarsi sul futuro di questo territorio che non può prescindere da lavoro, sostenibilità ambientale, turismo, istruzione e cultura. Tutti questi ambiti devono essere messi al centro della nostra azione politica allo stesso modo cercando di disegnare un ecosistema omogeneo. In questo quadro è importante che le forze riformiste abbiano deciso, come per altro sta avvenendo a Roma e a Milano, di sedersi attorno ad un tavolo per farsi promotrici di una lista civica riformista aperta a tutte le migliori risorse della città. L’intento è quello di creare un confronto e un arricchimento che deve andare ben oltre la scadenza elettorale del prossimo anno».
«Sulla base dei temi e delle proposte che saranno altamente sfidanti ci confronteremo con le altre forze per capire se ci saranno le condizioni per creare dei percorsi comuni. Il nostro progetto è aperto al contributo di singoli cittadini o associazioni che vogliano contribuire ad un progetto civico riformista. Jesi vanta una lunga storia riformista che deve sempre essere alimentata da progetti e visioni per il futuro e questa è la natura del nostro impegno. Il riformismo è una storia fatta di tanti si: al progresso, allo sviluppo tecnologico, all’integrazione, al ciclo integrato dei rifiuti, ad una mobilità sostenibile e innovativa. L’unico no che i rifomisti dicono è verso i populismi e sovranismi».