FABRIANO – Domani 2 novembre saranno in tanti i fabrianesi che si recheranno ai cimiteri della città e delle frazioni per rendere omaggio ai propri defunti. E quest’anno, potranno farlo anche coloro i quali hanno i propri cari seppelliti nel reparto 8 del cimitero di Santa Maria a Fabriano che dal mese scorso è stato nuovamente riaperto, dopo tre anni, a seguito della conclusione dell’intervento di manutenzione straordinaria resosi necessario a seguito dell’ordinanza del 12 giugno del 2022 in cui si disponeva il divieto di accesso al fine di prevenire pericoli per la privata e pubblica incolumità a causa della caduta di intonaco e di parti della muratura dal primo solaio.
«Si è trattato del primo intervento su cui questa Amministrazione si è impegnata per restituire dignità ad un simbolo della città. La riapertura del settore 8 del cimitero di Santa Maria ha rappresentato per l’Amministrazione una priorità, anche simbolica, per il rispetto che si deve a chi, avendo perso i propri cari, è rimasto per tre lunghissimi anni senza la possibilità di recarsi presso le loro tombe. Rispetto alla prima scadenza di marzo 2023 i lavori si sono prolungati per questioni tecniche emerse in corso d’opera, ma siamo soddisfatti che le nuove tempistiche siano state rispettate. Fabriano riacquista così la piena fruibilità di un luogo importante per i cittadini. Molto c’è da fare sulla strada della ricostruzione della città, ma anche questo è un segno che la ripartenza è ormai avviata», il commento del sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo.
Lavori
Lo stato dei numerosi cimiteri di Fabriano e delle frazioni è stato per molto tempo al centro del dibattito della politica cittadina. Nel settembre scorso, è stato approvato il documento di indirizzo progettuale per la riparazione dei danni causati dal sisma nei cimiteri delle Cortine per un importo di 155.000 euro, di Melano lavori per 65.000 euro, di Poggio San Romualdo fondi pari a 45.000 euro, di Cancelli e di San Donato per rispettivi 20.000 e 65.000 euro. I lavori saranno finanziati con i fondi del Sisma. «Sono consapevole che questo sia solo un piccolo tassello e che la nostra comunità necessiti di molte altre risposte, ma la strada intrapresa è quella giusta e anche grazie al lavoro della struttura comunale si stanno ponendo le basi per ristabilire la necessaria normalità», il commento dell’assessore alla Rigenerazione urbana Lorenzo Vergnetta.