JESI – «Rinviare i lavori di Corso Matteotti». Sono gli operatori commerciali del centro storico a sollecitarlo, di nuovo. Oltre un migliaio le firme raccolte per tentare di convincere l’amministrazione a rinviare al prossimo anno il cantiere da 2,7 milioni di euro.
«Gli imprenditori del centro – scrivono in una nota – non chiedono aiuti ma solo di poter continuare a lavorare dopo il periodo di chiusura a seguito del covid e non aggravare una situazione già compromessa per molte famiglie jesine. L’avvio adesso dei lavori potrebbe essere il colpo di grazia. Con la nostra raccolta firme #salviamolavasca abbiamo avuto sul campo la solidarietà di tantissimi jesini increduli di dover rinunciare in questo periodo di ritorno alla socialità e normalità all’amata passeggiata per il Corso. Siamo speranzosi che la risoluzione presentata in Consiglio Comunale da Patto per Jesi mantenga la promessa di un confronto attivo con Jesi Centro».
«Vorremmo far capire alla ditta vincitrice – proseguono i commercianti riuniti nell’associazione Jesi Centro – l’impatto sulle attività, sui lavoratori coinvolti e la necessità di rimandare al 2021 l’inizio del cantiere per trascorrere un sereno Natale. Confidiamo che l’amministrazione comunale rifletta bene tenendo conto del sentire popolare in modo di accontentare gli imprenditori e la città. In poco tempo sono state raccolte oltre 1200 firme, in molti ci chiedono di avere le t-shirt. Nella nostra visione di cittadini, la politica nella sua espressione più nobile si impegna per il bene comune partendo dall’ascolto dei bisogni di chi si trova maggiormente in difficoltà. Ci teniamo a precisare che Jesi Centro non ha nessun indirizzo politico, ha molte anime al suo interno e della sua pluralità ne fa una risorsa. Abbiamo dialogato con questa amministrazione e continueremo a farlo adesso e in futuro con chi rappresenterà la città nell’intento di promuovere crescita culturale, sociale ed economica della nostra amata Jesi».
Infine, il ringraziamento «ai cittadini e a tutte quelle forze rappresentative che hanno capito il nostro grido di aiuto. Vogliamo essere fiduciosi in un happy ending parafrasando il gergo cinematografico usato dalle forze politiche in questi giorni».
L’amministrazione sta avviando il confronto con la ditta vincitrice dell’appalto – la Francinella Enrico di Osimo – per pianificare nel dettaglio modalità e tempistiche dei lavori. I mutui già sottoscritti non consentiranno, stando a quanto spiegato dall’amministrazione Bacci, di posticipare completamente l’intervento al 2021, ma si sta provando a limitare al massimo l’intervento in programma quest’anno.