JESI – Il cantiere in Piazza Pergolesi per lo spostamento della statua prosegue, destando non pochi malumori tra i commercianti. I pannelli in legno sistemati per recintare l’area, nascondo dalla vista di chi passeggia per corso Matteotti anche diverse attività con grande rammarico per i commercianti.
«Il mio negozio è ufficialmente isolato – spiega Laura Loccioni del negozio di giochi e libri per bambini Kirikù – Non siamo stati avvertiti della muraglia, nessuno che si fosse preoccupato».
Due i passaggi pedonali che dal Corso raggiungono Piazza Pergolesi, dove ha sede l’attività commerciale: «Due passaggi piuttosto stretti e la questione non cambia: sono isolata, anche perché il passaggio che porta da a Kirikù è “oscurato” da una baracca. Voglio contattare il responsabile dei lavori per avere una spiegazione, come minimo dovrò mettere un cartello che affaccia sul Corso per segnalare la mia attività».
«Stanno lavorando da lunedì e ieri hanno finito con la copertura. Non credevo arrivasse fino al palazzo dell’enoteca – continua – Fino ad ora si è parlato solo dell’edicola, sicuramente la posta in gioco per loro è più alta, ma ci sono anche io e i commercianti a lato della Chiesa di San Nicolò che hanno la muraglia proprio davanti alla porta del negozio». Laconico il commento delle attività commerciali in vicolo San Nicolò, “Femme Abbigliamento” e la profumeria “Harmony”, la prima ribadisce l’intenzione di chiudere l’attività.