Jesi-Fabriano

Jesi, le porte del Comune si aprono su smartphone

Aumentano progressivamente gli utenti che consultano Whatsapp, Telegram e Municipium per ricevere informazioni in tempo reale su eventi, appuntamenti ed eventuali disservizi

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JESI – La comunicazione municipale viaggia su telefono. Sempre più cittadini si affidano alle app dello smartphone per acquisire informazioni provenienti dal Comune. Sono quasi 11 mila gli utenti Whatsapp del servizio attivato da piazza Indipendenza, circa 600 quelli di Telegram e oltre 12 mila le persone che hanno scaricato Municipium. Una capacità di “penetrazione” che non ha eguali, sommata ai numeri totalizzati dalla pagina Facebook istituzionale del Municipio. Praticamente, ogni famiglia è in grado di sapere in tempo reale quali sono gli eventi della settimana, di conoscere le allerte meteo, di prepararsi a eventuali disservizi, o lavori pubblici, etc.

Presentato in occasione delle fiere di San Settimio 2015, il servizio Whatsapp comunale si pone ai primi posti a livello nazionale per numero di iscritti in proporzione alla popolazione. Nessun altro Comune d’Italia, infatti, neanche quelli di dimensione maggiore – stando a quanto risulta a PA Social, la rete nazionale dei comunicatori della pubblica amministrazione – può vantare tali cifre. In pratica, un cittadino su quattro, neonati inclusi, si è registrato al servizio Whatsapp (al numero 335 7152219) chiedendo di ricevere periodicamente le informazioni che vengono diffuse. Molto utile si è rivelato tale strumento nel fornire informazioni in occasioni di particolari criticità, come scosse di terremoto e maltempo. I messaggi vengono inviati in modalità broadcast, quindi nessun utente può vedere i contatti altrui garantendo la privacy. Servono circa due ore per raggiungere tutti gli smartphone in cui il servizio è attivo.

Il servizio Relazioni Esterne del Comune, artefice di tutto ciò, è stato addirittura potenziato per far fronte all’incremento costante di utenti e iscritti alle varie piattaforme social, compresi Twitter e Instagram. Di recente, è stato anche aggiornato il sito web ufficiale in modalità “responsive”, vale a dire ottimizzato per smartphone, tablet e grandi monitor, cambiando forma “reattivamente” in base alla grandezza dello schermo usato. Recepisce inoltre tutte le direttive emanate dall’Agenzia per il Digitale della Pubblica Amministrazione, rispettando le norme di accessibilità per le persone con disabilità.