Sono nove le cooperatrici che compongono la neonata Commissione Donne Dirigenti Cooperatrici delle Marche e che esprimono i diversi settori in cui operano le cooperative associate all’Unione regionale. Dal settore sociale provengono Elisa Cionchetti, Roberta Perini, Beatrice Pini, Emi Spinucci, Ester Veccia e Barbara Vittori, mentre impegnate nel settore lavoro sono Francesca Paesani, Ilaria Vallesi e Francesca Capecci.
«Siamo soddisfatti per l’insediamento della commissione donne imprenditrici – ha dichiarato Massimo Stronati, Presidente di Confcooperative Marche, a margine della riunione che ha battezzato la neonata Commissione – La loro giovane età è un segnale di vitalità imprenditoriale significativo. Il tasso di presenza femminile nell’imprenditoria marchigiana è del 23,3%, superiore alla media nazionale che è del 22,2%. Abbiamo ancora molta strada da percorrere, ma la cooperazione contribuisce per la sua parte a far crescere il tessuto imprenditoriale della regione».
«Confido nel lavoro che le nostre colleghe porteranno avanti – ha continuato Stronati – e la nomina a portavoce di Francesca Capecci, già componente della Commissione Nazionale di Confcooperative, espressa dalla Federazione Nazionale Lavoro e Servizi, realizza una continuità di sistema e grazie al suo lavoro sapremo raggiungere ottimi risultati».
Il connubio tra cooperazione e imprenditoria femminile è particolarmente forte e significativo, specialmente in contesti territoriali come le Marche, dove la cooperazione rappresenta una forma d’impresa che valorizza inclusione, mutualismo e sostenibilità. Nelle cooperative marchigiane la presenza femminile è molto alta nelle cooperative del settore sociale e in quelle che si occupano di lavoro.
«La nascita della commissione è un traguardo importante del quale andiamo molto fieri e si aggiunge ad un altro recente tassello che è quello della costituzione della commissione dei giovani imprenditori marchigiani – ha spiegato il Direttore Regionale di Confcooperative Marche Mauro Scattolini – ora stiamo lavorando alle modalità organizzative di funzionamento della commissione. Le prossime riunioni verranno convocate a rotazione nelle sedi delle cooperative di appartenenza delle dirigenti marchigiane».