JESI – Incentivi per l’apertura di nuove attività anche nel 2020 e nel 2021. L’amministrazione ha stanziato ulteriori 16 mila euro per agevolare l’avvio di locali e negozi in centro e nei borghi storici della città (San Giuseppe, Prato, via Roma, zona via Gramsci, ecc), la cosidetta no-tax zone, con l’obiettivo di riqualificarli. Il contributo è di complessivi 1.500 euro, pari alla media stimata della tassazione locale dei primi tre anni per numerose tipologie di negozi e laboratori. Per la definizione della graduatoria, saranno attribuiti punteggi maggiori alle nuove attività avviate da donne, giovani fino a 35 anni o soggetti che hanno perso lavoro. Anche le attività del commercio e dell’artigianato avranno tasse comunali azzerate per 3 anni.
Il primo bando prevedeva anche un “bonus” occupazione, in favore delle assunzioni di personale a tempo indeterminato. Non pervenne alcuna richiesta e dall’anno successivo venne eliminato, dirottando tutte le risorse sulla “no tax zone”. I contributi sono riservati alle nuove attività costituite da ditte individuali, alle società di persone, alle srl anche unipersonali. Quindici le attività che hanno usufruito delle agevolazioni l’anno scorso. Dal 2014, anno di avvio della no-tax zone, sono una sessantina i locali che hanno approfittato degli incentivi messi a disposizione del Comune.
Frutto di un ampio e articolato confronto con le associazioni del commercio (Confcommercio e Confesercenti), dell’artigianato (Cgia e Cna), dell’industria (Confindustria) e con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, l’iniziativa intende dare un segnale di sostegno a quegli operatori economici che investono in questo particolare momento, con una attenzione particolare alle nuove attività di vicinato.