JESI – Sul coraggio e il dinamismo dei Vigili del fuoco di tutta Italia non ci sono dubbi. Ma oggi, a ricordarlo, c’è una grande opera che campeggia fiera sulla torretta del distaccamento “B.Mancini” di via Gallodoro e che ritrae un vigile del fuoco pronto a intervenire e sopra, il motto latino “Contra flammas, animus”, cioè “contro le fiamme, il coraggio”. L’opera è stata realizzata dai Technicalz, gli artisti dei murales, ovvero Federico Zenobi e Nicola Canarecci che prima avevano firmato il murales nel quartiere Prato dedicato a Mancini in occasione della vittoria della Nazionale azzurra agli Europei. È “il pompiere più grande d’Italia” quello donato dal collettivo di artisti Technicalz ai Vigili del fuoco di Jesi e inaugurato oggi sul castello di manovra del distaccamento “B. Mancini”. Rappresenta un vigile in azione motto in latino “Contra Flammas Animus”.
«Da oggi – scrivono i Vigili del fuoco – il Comando dei Vigili del fuoco di Ancona dispone di una particolare, significativa e indelebile testimonianza della attività del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco a favore della popolazione. I Technicalz hanno “dato” un pompiere in più al distaccamento cittadino. Non si tratta di un pompiere come gli altri, perché questo, seppur virtuale, ha un significato più profondo. L’opera, realizzata sulle due pareti del castello di manovra rappresenta, da un lato un Vigile che indossando tutti i dispositivi di protezione – elmo con la visiera, la giacca antifiamma, l’autorespiratore e la piccozza – dà l’idea di dinamismo e fa capire che è sempre pronto e attrezzato per qualunque tipo di intervento, mentre sull’altro lato è rappresentata la fiamma, da sempre simbolo dei Vigili del fuoco, con all’interno il numero 3 e sopra il motto latino, “Contra Flammas Animus”, ovvero “contro le fiamme, il coraggio”, entrambi identificativi del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Ancona».
L’opera è gigante e visibile dalla strada, così che tutti possano ammirarla. Entusiasta Federico Zenobi al termine della realizzazione dell’opera. «Il contatto quotidiano per circa 10 giorni con i Vigili del fuoco mi ha fatto sentire accolto come in una famiglia e mi ha dato la possibilità di percepire appieno le caratteristiche dei Vigili del fuoco, che ho voluto trasmettere con il mio murales. Il murales “pronti ad intervenire” rappresenta un Vigile del Fuoco nel momento dell’uscita dalla Caserma, come se stesse uscendo anche dal muro», fanno sapere i due street artist, nel ringraziare tutti i pompieri di Jesi, che per 10 giorni di lavoro li hanno fatti sentire a casa. Da parte dell’ingegner Pierpaolo Patrizietti, Comandante dei Vigili del fuoco di Ancona, il sentito ringraziamento agli artisti Federico Zenobi e Nicola Canarecci, in primis per la loro disponibilità e per aver donato il loro tempo e professionalità per la realizzazione dell’opera. Ma il ringraziamento per la realizzazione del murales va anche ai Vigili del fuoco in servizio presso il distaccamento di Jesi, per l’impegno e il supporto fornito, mettendosi a disposizione degli artisti che hanno creato il “Pompiere più grande d’Italia”.