JESI – Hanno dispiegato la rete dei controlli straordinari, nella giornata di ieri 4 agosto e per tutta la nottata di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Jesi e delle Stazioni, al comando del maggiore Benedetto Iurlaro, e il risultato di tale servizio è stato l’identificazione di circa 200 persone, 30 delle quali gravate da precedenti penali.
Una forza di 20 militari delle Stazioni di Jesi, Morro d’Alba, Montecarotto, Staffolo e del Nucleo Radiomobile ha setacciato il territorio della Compagnia Carabinieri di Jesi per contrastare i reati contro il patrimonio.
In particolare sono state chiuse le vie di accesso alla città, controllati vari luoghi di aggregazione e sottoposte a verifica alcune persone accampate nella zona industriale di Monsano e Jesi.
Per 20 di loro, poiché gravate di precedenti specifici per reati contro il patrimonio, in particolare furti in appartamenti e su autovetture, non avendo fornito una valida giustificazione circa la loro presenza in zona, in quanto residenti in altre regioni, si va profilando l’emissione del provvedimento del Foglio di Via obbligatorio per i comuni di Jesi e Monsano con il divieto di non farvi ritorno per tre anni.
Nel corso del servizio sono state anche eseguite alcune perquisizioni per la ricerca di armi e stupefacenti, ma senza esito. I militari hanno anche eseguito alcuni controlli nei confronti di detentori di armi comuni da sparo, risultate tutte, comunque, custodite nel rispetto delle regole.