JESI – Il coronavirus impone lo stop al Brand Festival 2020. La manifestazione sull’identità si sarebbe dovuta svolgere dal 3 al 9 aprile prossimi. Rinviato a data futura. Questo è quanto deciso tra il Comune e l’associazione promotrice in ragione dell’emergenza sanitaria in atto. Una decisione importante che richiama tutti ad assumere un forte senso di responsabilità volto a garantire l’equilibrio e la serenità che in questo momento non sono presenti.
Una decisione non semplice da prendere come spiega Graziano Giacani ideatore di quello che è definito da tutti come il primo festival nazionale dedicato all’identità. «In questo momento particolare, improvviso e inaspettato – dice Giacani – la cosa più importante è salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti. Della città di Jesi e di chi la vive, degli speaker e ospiti che sarebbero stati presenti qui nelle prossime settimane,delle tante persone che ci avrebbero raggiunto partecipando a questo appuntamento, dei fornitori, degli sponsor, dei collaboratori e di tutti coloro che hanno creduto e credono in un progetto unico, speciale e particolare come è Brand Festival. La natura stessa del festival è sempre stata di condivisione e confronto. Anche oggi deve essere così. Condividiamo un momento particolare che ha portato al confronto e al dialogo con le istituzioni e il comitato scientifico arrivando a questa scelta solo dopo aver valutato e considerato tutte le possibilità e gli eventuali scenari».
Dello stesso avviso il sindaco di Jesi Massimo Bacci che afferma come «Jesi si distingue per il suo senso di apertura, accoglienza e ospitalità che oggi non viene meno ma viene ulteriormente garantito attraverso questa decisione perché ci sentiamo tutti in dovere di fare in modo che chi viene qui possa trascorrere un tempo e un’esperienza che siano i migliori possibili. Oggi la situazione di emergenza sanitaria impone prudenza e responsabilità per salvaguardare un diritto, quello alla salute, che non deve e non può essere discusso. Scegliere di rinviare Brand Festival significa questo, tutelare il diritto alla salute di tutti».