Jesi-Fabriano

Coronavirus e lezioni on line, 250 computer e tablet raccolti a Jesi

Saranno messi a disposizione di alunni e alunne che ne erano sprovvisti e non potevano seguire la didattica a distanza. «Un lavoro corale- sottolinea l’assessora Campanelli- ha coinvolto più soggetti con una straordinaria collaborazione»

JESI – Ben 250 tra computer e tablet – nuovi ed usati – sono stati raccolti per metterli a disposizione degli alunni delle scuole jesine che ne erano sprovvisti e che non potevano seguire le lezioni online. L’operazione, coordinata dall’assessora ai servizi educativi Marisa Campanelli, ha visto il coinvolgimento dei dirigenti di tutti e quattro gli Istituti Comprensivi di Jesi per un monitoraggio della situazione di ciascuna classe tra primarie e secondarie di primo grado, così da capire l’esatto ammontare dei dispositivi necessari. È partita così un’azione coordinata.

Da un lato gli Istituti Comprensivi che avevano ancora disponibilità economiche hanno provveduto all’acquisto di alcune decine di tablet, dall’altro è iniziata una campagna di sensibilizzazione del Comune per invitare quanti avevano computer in buone condizioni ma non più utilizzati a cederli gratuitamente. Grazie a Mauro Mariani, volontario Caritas che si è fatto carico del ritiro a domicilio, sono stati raccolti 25 computer e varie telecamere da pc. Questi, insieme ad altri 20 donati da Fileni, sono stati portati da alcuni tecnici che li hanno messi a punto per renderli utilizzabili dai ragazzi. A sostenere la spesa dei tecnici è stata l’Associazione il Sorriso negli Occhi che ha voluto offrire il suo prezioso contributo all’emergenza Coronavirus con questo significativo e mirato intervento. ActionAid ha poi donato risorse finalizzate al progetto che hanno permesso di comprare oltre un centinaio di tablet che saranno consegnati con la settimana entrante.

Non solo. Un cittadino, che ha voluto mantenere l’anonimato, ha donato a tale iniziativa ben 50 connessioni internet. Un’azione, questa, molto importante a vantaggio di quelle famiglie che, in difficoltà economiche per l’emergenza Coronavirus, avrebbero avuto problemi a pagare il collegamento online.

«È stato un lavoro corale – ha sottolineato l’assessora Campanelli – certamente impegnativo perché ha coinvolto più soggetti, ma che è stato reso possibile grazie alla straordinaria collaborazione che si è creata. Gran parte dei dispositivi sono stati già consegnati e messi a disposizione dei ragazzi, gli ultimi verranno assegnati in settimana. La didattica on line è ormai una modalità pienamente operativa anche tra le scuole di Jesi che si sta affinando sempre più. E permettere a tutti di potervi accedere è un risultato straordinario».