Jesi-Fabriano

Coronavirus, un ristoratore jesino: «Se avete difficoltà, sono contento di aiutarvi»

L'iniziativa è partita da Luca Civerchia, titolare dell'enoteca Rossointenso. «Il mio vuole essere un messaggio di positività. Questa esperienza ci insegna quanto sia importante aiutarci fra di noi»

Il post del ristoratore jesino

JESI – Un semplice post su Facebook. Poche parole. Un messaggio chiaro: se avete difficoltà ad acquistare cibo, sono pronto a condividere il mio con voi. A scriverlo è un ristoratore jesino, Luca Civerchia, titolare dell’enoteca Rossointenso.

La sua attività, come tutte le altre del resto, è chiusa ormai da svariati giorni. Ha tre collaboratori e sa già, probabilmente, che appena potrà riaprire dovrà rinunciare a buona parte del suo “stipendio” per diversi mesi. Ma nonostante ciò si è messo a disposizione delle persone meno fortunate. Quelle che faticano ad arrivare alla fine del mese e che ora sentono pressante il peso delle restrizioni.

«Ho visto questo post, mi è piaciuto molto e l’ho rilanciato – racconta Luca Civerchia -. Sono in stretto contatto con i colleghi di bar, ristoranti e pub cittadini, ci sentiamo praticamente tutti i giorni. C’è, giustamente, molta preoccupazione. Aspettiamo di poter riaprire, sperando che tutto riprenda normalmente, con un po’ di tempo e pazienza. Non possiamo fingere che le difficoltà svaniranno appena questo virus sarà arginato. Ho tanti amici che lavorano saltuariamente, operai, impiegati, imprenditori stagionali. Credo, insomma, che dovremo restare uniti più che mai. Adesso e dopo. Ecco, il mio era un messaggio di positività. Ce la faremo, insieme. Ma aiutandoci fra noi».

Il post