JESI – Corso Matteotti, via da giovedì prossimo 24 giugno alla ripavimentazione dei tratti dove il rifacimento si avvia ad avere termine. Intanto il cantiere dei lavori si appresta ad allungarsi, con le relative modifiche alla circolazione che riguardano già un largo tratto dall’area in cui si è partiti, all’altezza del Santuario delle Grazie, fino a via Mazzini, uno dei due capolinea dell’intervento.
«Il cantiere – spiega il Comune di Jesi – è articolato per fasi successive che interesseranno di volta in volta tratti di Corso Matteotti e traverse limitrofe. L’attuale fase dei lavori interesserà il tratto di Corso Matteotti indicativamente da via Vicenza a via Mazzini, unitamente alle traverse che si affacciano su tale tratto e a via Palestro e avrà una durata presunta fino al 30 settembre prossimo».
Intanto fa discutere la rampa per l’accesso alle persone con disabilità realizzata alla chiesa delle Grazie. Fa notare l’ex sindaco Vittorio Massaccesi: «Non so se la Soprintendenza è stata informata. A me, e più ancora a chi ha avuto la sensibilità di segnalare la tanta incongruenza di un blocco così disdicevole, pare opportuno pensarci ancora un po’. L’ideale sarebbe che siano lasciate le due scalette che tutti abbiamo ben presenti. Scalette fatte costruire, se ben ricordo, con blocchi di pietra che risalgono ai secoli passati. Speriamo che non siano state buttate via».
Secondo Massaccesi, quel passaggio è «inutile perché quella porticina non viene mai utilizzata per il passaggio di fedeli. Viene aperta rarissimamente per qualche ora in estate al solo scopo di dare un po’ di aria alla chiesetta. Se la grande pedana viene costruita per superare un ostacolo architettonico allo scopo di permettere l’accesso per chi usa la carrozzella, è ugualmente del tutto inutile perché chi dei diversamente abili desidera arrivare all’interno della cappellina, lo può fare benissimo grazie al passaggio previsto da tempo e poi realizzato, dal portone che è a ridosso della farmacia. Una enorme pedana esterna, sul Corso, non serve. Che dire poi dal punto di vista estetico? Sarà uno splendido scivolo che permetterà ai ragazzi straordinarie sfide con lo skateboard».
Alla fine di un progetto da 3,6 milioni di euro, Corso Matteotti non avrà più marciapiedi e asfalto e sarà ripavimentato alla maniera dell’attuale nuova Piazza Pergolesi, con gli stessi materiali. Interessati complessivamente 450 metri lineari, dall’incrocio con via Mura Occidentali a quello con via Mazzini, e 4.360 metri quadrati di superficie, considerato l’intervento anche sulle vie laterali adiacenti la “vasca”. Verranno rifatti anche i sottoservizi su tutte le vie interessate. Fine cantiere ad ora prevista per la metà di gennaio del prossimo anno.