JESI – Più di dieci assunzioni in un anno, un fatturato che si prospetta ancora una volta, per il 4° anno consecutivo, con una crescita a doppia cifra, e nuovi, importanti progetti calendarizzati per i prossimi mesi. Il 2018 di Logical System, software house jesina leader nell’ICT, si avvia alla chiusura con prestigiosi risultati.
Tra questi spiccano le dieci assunzioni registrate negli ultimi dodici mesi, 4 delle quali ufficializzate dal brand questa mattina. È stato Filippo Moscatelli, presidente Logical System, a comunicarlo al termine della consegna degli attestati di partecipazione del Lab interno promosso in collaborazione con Manpower Group.
«Crediamo nella formazione e nell’aggiornamento costante dei nostri professionisti – sottolinea Filippo Moscatelli, presidente -. Puntare e investire sulla squadra è da sempre parte del Dna di Logical System».
A partire da gennaio 4 degli 8 partecipanti al corso gratuito sulle “Tecniche di programmazione e Architettura di Base”, che si è svolto nei mesi scorsi (durata di 158 ore), entreranno a far parte del team di Logical System che, ad oggi, conta 54 professionisti.
«Da quest’anno abbiamo deciso di creare corsi interni calibrati sulle necessità trasversali richieste dai mercati dell’ICT – ha aggiunto il coordinatore del Lab, Gabriele Gasparetti, Operation Manager del brand -. I ragazzi che vi hanno partecipato hanno potuto conoscere, in piena operatività, questo ambiente. Crediamo sia per loro un’esperienza formativa unica».
Presente alla consegna degli attestati anche il sindaco di Jesi Massimo Bacci: «Quando imprenditori importanti per il territorio guardano al futuro, investendo sulle risorse umane e valorizzando i giovani, è giusto dar loro merito e sostenerli nelle loro azioni lungimiranti. L’Amministrazione comunale sta dando il proprio contributo a un comparto fondamentale per quest’area: portando infrastrutture di ultimissima generazione nella zona industriale, favorendo l’insediamento del 1° centro di ricerca dedicato all’Industria 4.0 con sede proprio a Jesi e incentivando la formazione per indirizzare, favorendolo, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro del territorio».
Un pensiero condiviso anche da Monica Tirelli, District Manager di Manpower Group: «Stiamo lavorando sulla personalizzazione delle proposte per il tessuto in cui viviamo. Oggi più che mai la connessione tra imprenditori, associazioni di categoria ed enti di formazione è vitale». e da Paola Romanini, Business Developer Manager di Manpower Group: «In questo progetto la sinergia tra Manpower e Logical System ha creato un circolo virtuoso di know how e competenze che risponde ai bisogni dell’azienda stessa ma anche a quelli del distretto di riferimento».
Si chiude dunque con un bilancio positivo l’anno di Logical System: il fatturato di circa 6.000.000 € del 2018 segna una crescita del +30% sul 2017. I mercati di riferimento, prevalentemente centro Italia, sono in espansione. Nuovi contatti sono stati attivati nel nord Italia e nelle regioni limitrofe al centro ed è stata avviata una politica di espansione che guarda al mercato dei rivenditor: il parco clienti del brand è oggi composto da oltre 200 aziende dei settori più variegati: dagli stampi e stampaggio al manifatturiero; dal meccanico all’alimentare.
Ottimi risultati che incoraggiano Logical System: «Siamo orgogliosi di poter annunciare che l’anno alle porte riserverà molteplici e ambiziosi progetti per l’azienda. L’obiettivo è continuare ad essere un solido sostegno per il comparto dell’ITC della regione ed essere punto di riferimento per l’economia del settore nel territorio», ha sottolineato Moscatelli.
A complimentarsi per i risultati ottenuti dal brand anche Paolo Centofanti, in rappresentanza di Confindustria Marche Nord, territoriale di Ancona: «Siamo orgogliosi di essere testimoni di questo incontro tra talenti, risorse umane qualificate e modelli virtuosi capaci di generare occupazione. Logical System è tra quelle aziende che hanno intrapreso la strada dell’Industria 4.0 con consapevolezza e lungimiranza. Il nuovo modello di economia richiede uno scatto competitivo che necessita del supporto di molteplici attori nell’erogazione del credito alle aziende, nel coinvolgimento di tutte le figure protagoniste delle interconnessioni (pubblici e privati), ma non solo. Necessita anche del dialogo tra gli imprenditori che operano nello stesso settore e dell’investimento dei brand sul mantenimento e la valorizzazione delle competenze delle risorse umane».
La software house nata 35 anni fa nella Vallesina in quello che, nel tempo, è diventato un “polo tecnologico innovativo”, è oggi capace di attirare interessi da tutto il territorio nazionale.