JESI – È un settembre molto impegnativo questo, per il Comitato cittadino della Croce Rossa Italiana, impegnato in numerose attività. La più importante, che è anche una novità, è l’apertura dello Sportello sociale-Centro d’ascolto istituito presso i locali di Binario Volontario alla stazione ferroviaria di Jesi. Nei giorni scorsi, il presidente Francesco Bravi insieme al direttivo e a tutte le componenti della Cri, ha partecipato alla riapertura in via Cavour del Centro per la terza età “Isabella Gabrielli” che era stato vandalizzato e aveva subìto molti danni. Finalmente il centro, punto di riferimento per la terza età, è di nuovo a disposizione della collettività.
Non sono voluti mancare alla riapertura dello sportello il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, gli assessori Samuele Animali, Emanuela Marguccio, Conchita Mammoli che hanno espresso il loro apprezzamento per tutto l’operato della Croce Rossa a Jesi. Nella stessa giornata, il vescovo don Gerardo Rocconi ha benedetto una nuova ambulanza, super accessoriata e acquistata con il solo contributo dei volontari, che sarà utilizzata dalla Cri per i servizi in città. La benedizione è arrivata al termine di una santa messa celebrata in Duomo con la consegna degli attestati di benemerenza a quei volontari che si sono spesi in prima persona durante la pandemia, dedicandosi al progetto “Il tempo della gentilezza”. Sono invece i locali di Binario Volontario che d’ora in avanti – grazie alla collaborazione di Enel che l’ha inserita nel progetto “Enel nel Cuore” – ospiteranno lo sportello sociale e centro di ascolto, istituito dalla Croce Rossa per venire incontro alle problematiche della collettività per l’accesso ai servizi socio-sanitari e per problematiche di varia natura.
Lo sportello, gestito da un gruppo qualificato di volontarie, si integra perfettamente con il servizio del Banco alimentare con cui persone fragili e famiglie bisognose sono state prese in carico dalla Onlus. Sarà attivo ogni giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle 18 (tel: 371 1695941 e numero verde 1520).
E anche in questa edizione delle Fiere patronali abbiamo visto i volontari impegnati a svolgere una serie di servizi in favore della popolazione che partecipa alla fiera jesina per garantire assistenza sanitaria. Sono stati mobilitati più di 30 volontari, tutti qualificati e appartenenti alle varie componenti dell’Associazione, attivi negli orari di apertura delle bancarelle e dislocati in alcuni punti strategici della città. Nella zona Torrione è stata allestita una tenda Pneumatica P.M.A (Posto Medico Avanzato), con assistenza prestata da medici CRI e volontari; 2 ambulanze sono ubicate in piazza della Repubblica e nei pressi della tenda; 15 volontari a piedi divisi in squadre, muniti di zaino sanitario per il pronto intervento girano per le vie cittadine; l’ambulatorio di via Cavour gestito dalle Infermiere Volontarie sarà aperto tutte le mattine dalle 9 alle 12,30 e il sabato pomeriggio dalle 16 alle 19. «Inoltre – fa sapere il presidente dottor Francesco Bravi – oltre a questo apparato predisposto per l’assistenza, a completamento della presenza attiva della CRI alle fiere è stata anche allestita una bancarella per la vendita di prodotti preparati dalle volontarie, i cui proventi saranno utilizzati per incrementare i servizi umanitari dell’Associazione».