FABRIANO – Lascia l’abitazione nonostante gli arresti domiciliari per recarsi al bar. I carabinieri di Fabriano non lo trovano e lo denunciano per evasione. Si tratta di un 50enne nordafricano. A Cupramontana, invece, due studentesse 20enni sono state segnalate come assuntrici di sostanze stupefacenti. Nella loro abitazione, i militari hanno trovato oltre un grammo di hascisc.
I controlli
I carabinieri della Compagnia di Fabriano proseguono nei loro controlli serrati del territorio di competenza, in raccordo con le numerose Stazioni. Oltre all’istituzione di posti di controllo lungo le principali arterie stradali come deterrente per l’abuso di alcol alla guida, sono anche impegnati nel far aumentare la percezione di sicurezza tra i residenti. Ma non solo. Tra i compiti vi è anche l’accertamento del rispetto delle misure disposte dall’Autorità giudiziaria. Ed è proprio in questo ambito che una pattuglia dei Carabinieri si è recata al domicilio di un 50enne nordafricano sottoposto agli arresti domiciliari. I militari hanno bussato alla porta, ma nessuno ha risposto. Hanno atteso qualche ora, nascondendosi, in attesa dell’uomo. Quest’ultimo, ad un certo punto, è rientrato a casa. Prima che lo facesse, i militari lo hanno fermato e gli hanno chiesto conto del suo essere uscito, senza alcun permesso. Da quanto si è appurato, il 50enne ha pensato bene di recarsi al bar per trascorrere qualche ora. Ovviamente, non poteva farlo. Per questo motivo è stato deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di evasione. Non sono esclusi ulteriori provvedimenti a suo carico. Sempre durante i controlli del territorio, ma questa volta a Cupramontana, alcuni residenti avevano segnalato un via vai sospetto nei pressi di un’abitazione. I militari hanno controllato ed hanno trovato due studentesse 20enni che stavano fumando uno spinello. In più, poggiato su un mobile, una bustina contenendo oltre un grammo di hascisc. Per questi motivi, le due 20enni sono state segnalate alla Prefettura come consumatrici di sostanze stupefacenti.