JESI – Sorpreso a cedere un flacone di metadone, privo di etichetta identificativa, ad un coetaneo. Sono scattate le manette per un 41enne jesino, sorpreso a spacciare domenica notte in via Garibaldi dai Carabinieri del Nor-Aliquota Radiomobile della Compagnia di Jesi.
Nel corso della conseguente perquisizione personale, il 41enne è stato trovato in possesso di 4,22 grammi di cocaina, di un bilancino elettronico di precisione e della somma di 177 euro verosimile provento dell’attività di spaccio. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Il 41enne è stato, quindi, arrestato. Deve rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’acquirente, invece, è stato contestualmente segnalato al Prefetto di Ancona per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.
Nel corso dell’udienza tenutasi oggi al Tribunale di Ancona, il Giudice ha convalidato l’arresto e condannato – a seguito di patteggiamento – il 41enne alla pena di 1 anno e 6 mesi da destinare a lavori di pubblica utilità, oltre che all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Jesi hanno ulteriormente intensificato i controlli attraverso servizi dedicati alla prevenzione e contrasto dei furti e della cessione / assunzione di sostanze stupefacenti. Il bilancio è di una persona arrestata e tre segnalate per detenzione di stupefacenti per uso personale.
Gli stessi militari, nella serata di venerdì hanno segnalato al Prefetto di Ancona un 26enne ed un 18enne, controllati lungo via del Lavatoio e lungo via N. Bixio a Jesi. I due sono stati rispettivamente trovati in possesso di 0.90 grammi e di 0,86 grammi di hashish, detenuti per uso personale.