CHIARAVALLE – Lutto per la morte in Costa D’Avorio del missionario italiano padre Matteo Pettinari. Il 42enne originario di Monte San Vito, da anni impegnato in Africa con l’ordine dei Missionari della Consolata, è deceduto nel pomeriggio di ieri, giovedì 18 aprile, a causa di un grave incidente stradale avvenuto a Niakara, città dell’area centro nord del Paese ivoriano, quando un veicolo e un autobus si sono scontrati, sembra, frontalmente. Ad annunciarlo sono il Superiore generale dell’Istituto Missioni della Consolata, padre James Lengarin, e il segretario IMC, padre Pedro Louro. Pettinari sarebbe morto sul colpo a causa dei gravi traumi riportati nell’impatto.
Era originario di Monte San Vito e, dopo un periodo al seminario ad Ancona, aveva terminato la formazione religiosa proprio all’istituto dei Missionari della Consolata: da allora sono passati 17 anni di professione religiosa e 13 di sacerdozio, con l’ordinazione avvenuta nel 2010 a nella cattedrale della Diocesi di Senigallia, da cui dipende la Vicaria di Chiaravalle.
Dopo un periodo in alcuni Paesi europei tra cui la Spagna, era stato inviato in Costa D’Avorio dove si era fatto conoscere rapidamente per la sua energia e vitalità: grazie all’azione dei Missionari della Consolata, nel paese africano era stato possibile realizzare chiese ma anche edifici per l’istruzione e ospedali sanitari per la popolazione. Nel 2022 era stato nominato Superiore Delegato per la Costa D’Avorio a Dianra, sottoprefettura ivoriana.
«Imploriamo per lui dalla misericordia di Dio la luce della Risurrezione», si legge in una nota del Superiore generale p. Lengarin. «Nel grande dolore, ci ancoriamo alla speranza della risurrezione, testimoniata in modo splendido dalla vocazione e dalla vita di Padre Matteo» rendono invece noto dalla Diocesi di Senigallia.
Nell’abbazia di Chiaravalle si terrà questa sera, 19 aprile, alle ore 21 un momento di veglia, preghiera e vicinanza ai familiari, essi stessi testimoni dell’impegno di padre Matteo Pettinari per la popolazione africana, anche durante gli anni del covid.