CHIARAVALLE – Erano in tre e hanno fatto insospettire con il loro atteggiamento i Carabinieri impegnati, nel pomeriggio di ieri 9 marzo, in un servizio volto a contrastare i reati contro il patrimonio, al comando del comandante della Stazione, maresciallo Domenico Maurelli.
E così durante le fasi di controllo da parte dei militari, si scopriva che uno di loro, K.G. 31 anni, con molti precedenti sul groppone, residente in provincia di Macerata, non doveva essere lì perché sottoposto alla misura di sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno in un comune del Maceratese.
Dichiarato in arresto per la flagranza del reato, l’uomo, dopo le formalità di legge, veniva accompagnato presso l’abitazione di una sua conoscente a Montemarciano in regime degli arresti domiciliari.
Stamattina, al termine del rito direttissimo che convalidava l’arresto, il giudice lo rimetteva in libertà ancora con l’obbligo della sorveglianza speciale.