FABRIANO – Monitoraggio del territorio integrato tra i carabinieri della Compagnia di Fabriano, agli ordini del maggiore Mirco Marcucci, nello specifico i militari della Stazione di Sassoferrato, e gli agenti della Polizia locale di Fabriano, agli ordini del comandante Cataldo Strippoli. Si è tratta di un servizio di prevenzione per far aumentare la percezione di sicurezza e accertare le eventuali violazioni al codice della strada, utilizzando il sistema Targa System. Durante la giornata di ieri (3 ottobre) gli agenti della polizia locale e i militari dei carabinieri della stazione di Sassoferrato si sono concentrati sulle principali arterie stradali cittadine in una serie di controlli. Al termine dei quali sono stati monitorati 30 veicoli, e controllati 18, identificando 19 persone. Due le multe elevate, una dovuta alla carta di circolazione scaduta per un importi pari a 173 euro; una sanzione amministrativa per guida con il cellulare dall’importo di 165 euro. Controlli integrati e coordinati tra carabinieri e polizia locale proseguiranno anche nelle prossime settimane.
La truffa
Accanto a questo servizio, i militari della Stazione dei carabinieri di Cerreto D’Esi sono riusciti a individuare e denunciare il responsabile dell’ennesima truffa online andata a segno ai danni di un residente nei territori di competenza della Compagnia di Fabriano. La vittima è un 40enne cerretese che ha una grande passione per la musica. Navigando in internet si è imbattuto in un annuncio per la vendita di una consolle per dj. Non ha resistito ed ha contattato l’inserzionista. Ne è nata una trattativa e venditore ed acquirente si sono accordati sul prezzo: 450 euro per poter acquistare la consolle. Il venditore, come spessissimo accade, ha messo fretta, assicurando di aver ricevuto tantissime offerte anche a prezzi superiori. Il 40enne cerretese ha effettuato un bonifico istantaneo in favore del venditore. Ha atteso alcuni giorni, ma nessuna consegna è stata effettuata; ha provato a ricontattare il venditore, ma senza esito. Si è rivolto ai carabinieri che, a seguito di lunghe ed articolate indagini informatiche, sono riusciti a risalire al responsabile, un 30enne di Napoli, che è stato denunciato per truffa.