CUPRAMONTANA – Denunciata per furto una 50enne di Cupramontana. La donna è incensurata e non sembra proprio essere in stringente condizione di bisogno. Eppure, è scattata la denuncia da parte dei carabinieri della locale stazione, coordinati dai colleghi della Compagnia di Fabriano.
Nei giorni scorsi, all’interno di un supermercato a Cupramontana, il Coal, una signora si era recata a fare la spesa. Dopo aver preso tutto il necessario, si è recata alla cassa per pagare. Tutto tranquillo. È risalita in auto per tornare a casa. A un certo punto, però, ha cercato nella borsa il suo portafoglio, ma non l’ha trovato.
Ha ripensato a tutto ciò che aveva fatto in giornata e si è ricordata dell’episodio della spesa e del fatto che, probabilmente, poteva aver lasciato il portafoglio nei pressi della cassa, magari distratta dal mettere i generi alimentari acquistati all’interno delle buste.
Ma, questo suo ricordo, in apparenza, non si è rivelato giusto, visto che tornata al supermercato, nessun dipendente gli ha detto di aver ritrovato il suo portafoglio. La donna, a questo punto, ha deciso di recarsi alla stazione dei carabinieri di Cupramontana per sporgere regolare denuncia.
I militari, coordinati dai colleghi della Compagnia di Fabriano, hanno avviato prontamente l’attività investigativa. Dopo poco tempo, i carabinieri sono riusciti a risalire all’autrice del furto. A tradirla, la carta fedeltà rilasciata dai dipendenti del supermercato ai loro clienti.
Per arrivare a questa conclusione, i carabinieri di Cupramontana sono partiti dal controllare gli scontrini successivi agli acquisti effettuati dalla donna che aveva denunciato il furto del proprio portafoglio. Hanno notato che uno di questi scontrini riportava il numero di tessera della vittima. La carta fedeltà è nominativa, dunque, non potevano esserci dubbi.
I militari si sono recati al domicilio della donna ed hanno trovato il portafoglio con ancora, all’interno, 300 euro. Dunque, la 50enne non aveva pagato in contanti la spesa. Ha provato a giustificarsi, dicendo che aveva trovato il portafoglio, aveva strisciato la carta fedeltà, ma non utilizzato i contanti.
I carabinieri di Cupramontana, però, nutrono dei dubbi su questa versione, relativamente al fatto dei contanti che potrebbero, invece, essere stati utilizzati e poi rimessi al loro posto una volta vistasi scoperta. Da qui, la denunciata per furto.