Jesi-Fabriano

Fabriano: cartucce trovate dalla Polizia, denunciato un 58enne operaio incensurato

L’accusa è reato di detenzione illegale di munizionamento di armi comuni da sparo. Rischia una condanna da 3 a 12 mesi e una multa che potrà arrivare fino a 371 euro, oltre alla revoca dei suoi permessi

FABRIANO – Gli trovano oltre cento cartucce in un armadio blindato, denunciato un 58enne di Fabriano, incensurato, operaio, e in possesso di regolare permesso di detenzione e porto di armi. L’accusa è reato di detenzione illegale di munizionamento di armi comuni da sparo. Rischia una condanna da 3 a 12 mesi e una multa che potrà arrivare fino a 371 euro, oltre alla revoca dei suoi permessi.

I fatti

Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano hanno svolto uno specifico controllo finalizzato alla verifica della sussistenza delle condizioni e prescrizioni circa la detenzione ed il porto di armi sollecitata dal Questore di Ancona Cesare Capocasa. I poliziotti hanno eseguito, nel corso della settimana, sei controlli presso i domicili dei fabrianesi titolari di autorizzazioni di polizia. In uno di questi, ai quattro fucili da caccia e relativo munizionamento posseduti, gli agenti di Fabriano hanno accertato la presenza di una anonima scatola all’interno dell’armadio blindato contenente oltre cento cartucce per pistola. Alla contestazione dell’evidenza (non risultando detentore del munizionamento rinvenuto) l’operaio fabrianese non ha fornito indicazioni precise, facendo solo riferimento ad un favore che stava facendo nei confronti di un conoscente anch’egli autorizzato alla detenzione di armi. Una versione che, a prescindere dalla eventuale veridicità, ha comunque comportato il sequestro dei proiettili e la denuncia alla Autorità Giudiziaria del fabrianese, operaio, senza precedenti giudiziari, per il reato di detenzione illegale di munizionamento di armi comuni da sparo. Rischierà l’arresto da tre a dodici mesi oltre all’ammenda fino ad euro 371. È stata inoltrata alla Questura di Ancona, infine, a carico del denunciato, la proposta di revoca della autorizzazione di polizia in materia di detenzione e porto di armi uso caccia.