FABRIANO – Negli ultimi giorni i carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno effettuato una vasta attività di controllo del territorio attraverso un massiccio impiego di pattuglie del Radiomobile e delle Stazioni dipendenti, finalizzata a prevenire i furti in abitazione attraverso un monitoraggio continuo sulla presenza di persone o veicoli sospetti nonché a reprimere condotte di guida pericolose anche alla luce delle nuove disposizioni del Codice della Strada. Al termine dell’operazione, sono state identificate 116 persone delle quali 21 gravate da pregiudizi di polizia anche per reati contro il patrimonio e controllati 95 veicoli anche con ispezioni veicolari per la ricerca di eventuali arnesi da scasso. Sono stati inoltre sanzionati, per guida in stato di ebbrezza alcolica, 4 automobilisti trovati alla guida a Fabriano, Genga e Sassoferrato con tassi alcolemici superiori al limite consentito; gli stessi sono stati segnalati all’autorità amministrativa e giudiziaria, le rispettive patenti sono state ritirate e i veicoli affidati a terzi.
I controlli
L’operazione, messa in atto nelle fasce orarie pomeridiane in cui solitamente operano le batterie di topi di appartamenti e negli orari notturni, è stata strutturata sul pattugliamento dinamico dei centri urbani e delle aree rurali con insediamenti abitativi e sulla contemporanea attuazione di posti di controllo stradale sulle principali arterie, per individuare la presenza di pregiudicati o di veicoli segnalati come sospetti dalle altre articolazioni territoriali e investigative del Comando Provinciale di Ancona. Le attività svolte, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, assicurano dalla Compagnia di Fabriano agli ordini del maggiore Mirco Marcucci, si collocano in una più ampia strategia di controllo del territorio voluta dal comando di via della Montagnola di concerto con la Prefettura e le altre forze dell’ordine, finalizzata a far percepire la presenza dell’Arma anche nelle aree più remote e a porre un freno alle condotte illecite o pericolose che creano allarme tra le comunità del fabrianese.