Jesi-Fabriano

Fabriano: non lo trovano al lavoro e in casa, 25enne operaio arrestato e portato in carcere

L'uomo è stato portato a Montacuto per l’espiazione della restante pena: otto mesi di reclusione in relazione alla condanna per reati in materia di stupefacenti

FABRIANO – Non è stato trovato sul posto di lavoro dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano e per questo ha ricevuto una diffida che però non è servita a fargli cambiare andazzo. Tanto che a un successivo controllo presso la sua abitazione, gli agenti non lo hanno trovato in casa. È stato tratto in arresto, con la revoca dei benefici alternativi alla detenzione, e portato a Montacuto per l’espiazione della restante pena. Il protagonista è un 25enne, operaio fabrianese, che ha subito una condanna definitiva per reati in materia di stupefacenti.

I fatti

Il commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano ha dato esecuzione ad un ordine di revoca dei benefici alternativi alla detenzione nei confronti di un cittadino fabrianese. La scorsa settimana, a seguito di alcune segnalazioni di inadempienza agli obblighi previsti dalla concessione del beneficio dell’affidamento in prova al servizio sociale, un 25enne fabrianese è stato tratto in arresto e condotto presso casa circondariale di Ancona – Montacuto per l’espiazione della restante pena: otto mesi di reclusione in relazione alla condanna per reati in materia di stupefacenti. Nel dettaglio, l’uomo, operaio presso una ditta del comprensorio, non era stato trovato sul posto di lavoro in occasione di controlli espletati dagli agenti di polizia. La conseguente diffida all’osservanza puntuale degli obblighi non produceva l’effetto sperato. Infatti, nel corso di un controllo domiciliare, il fabrianese 25enne non risultava presente in casa. Alla luce di tutte queste inadempienze, gli agenti del Commissariato di Fabriano hanno informato l’Autorità giudiziaria. Il giudice presso il Tribunale di Ancona ha quindi revocato il beneficio, ripristinando la custodia detentiva in carcere, eseguita dai poliziotti fabrianesi. L’operaio è stato tradotto nel carcere di Montacuto dove finirà di scontare la condanna.