FABRIANO – Venire pagata per mettere like. Questa l’esca con la quale è stata attirata nell’ennesima truffa online una 40enne di Fabriano, attualmente disoccupata, e alla ricerca di un lavoro, per la quale sono state denunciate tre persone residenti nel Nord Italia, con precedenti specifici, che dovranno ora rispondere del reato di truffa in concorso.
Ha provato con annunci online e si è iscritta a una chat, nella quale è stata agganciata con la proposta di ricevere qualche centesimo di euro per ogni “like” cliccato a video musicali proposti da un diffusissimo social i cui link le venivano inviati sia per posta elettronica che su app dello smartphone.
L’offerta, per quanto poco remunerativa, le è parsa da cogliere. In effetti, nel corso delle prime due settimane, la relazione lavorativa si svolgeva come concordato: nel corso della giornata, la fabrianese riceveva molti link che la conducevano a video musicali ai quali metteva un like. Il pagamento avveniva ogni domenica con accredito, le prime due settimane, rispettivamente, di euro 9.81 e di euro 13,11.
La truffa
Una volta instaurato un rapporto di fiducia, è scattata la truffa. Infatti, alla 40enne fabrianese è stato proposto di aderire ad iniziative di trading online, rappresentate come particolarmente remunerative anche con piccoli investimenti e per brevi periodi. La donna ha accettato ed è stata contattata da un sedicente operatore che le ha proposto un investimento iniziale di 100 euro. Così è stato, con la 40enne che ha versato la somma su un conto corrente italiano. Dopo qualche giorno, alla fabrianese è stata inviata una schermata dell’estratto del suo conto titoli dal quale poteva verificare che la somma era lievitata a 138 euro.
Ricontattata a più riprese dal primo e da un secondo operatore, le somme di denaro versate sono diventate ingenti, con ripetuti bonifici versati in altri due iban italiani che venivano, dopo qualche giorno, seguiti dalla trasmissione di estratti conto sempre più gonfi di guadagni.
Terminati i pochi risparmi, la donna è riuscita a convincere un parente e un amico a prestarle somme che venivano fatte confluire, allo stesso modo, ai canali di investimento, arrivando a effettuare un bonifico di 4mila euro.
Il giorno seguente, come al solito, le è stato inviato l’estratto conto della posizione attuale così generosa che l’ha spinta a chiedere il rientro dell’intera somma apparentemente accumulata, vale a dire 16.500 euro, a fronte di un investimento complessivo effettuato dalla 40enne pari a circa 10mila euro. Ma, nessuna risposta è pervenuta a questa sua richiesta. Compreso di essere vittima di una truffa, la donna si è rivolta agli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano che hanno avviato prontamente le indagini.
L’indagine
Si è proceduto immediatamente al sequestro preventivo degli Iban interessati dai bonifici della fabrianese, riuscendo così a bloccare le somme presenti che ammontavano a 2.880, di molto inferiore a quanto versato dalla 40enne, ma grazie alla convalidata dall’Autorità Giudiziaria, la somma potrà essere, nelle prossime settimane, restituita alla fabrianese.
Al termine delle indagini, identificati e denunciati per truffa in concorso anche i responsabili, 3 persone residenti nel nord Italia, tra cui una donna, tutti con trascorsi, anche particolarmente recenti, per reati contro il patrimonio realizzati in internet con le medesime modalità truffaldine.