FABRIANO – Truffa del resto a Fabriano comprando un cioccolatino di un euro e pagando con una banconota da 50 euro e facendola sparire rapidamente, ma pretendendo il resto. Vittima un 80enne titolare di un bar cittadino. I Carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno denunciato, per truffa aggravata, un 40enne rumeno, già noto alle forze dell’ordine. L’indagine, svolta dai militari di Fabriano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, ha tratto origine dalla sinergia informativa con personale della Polizia Locale di Fabriano che aveva rilevato la presenza sul territorio di una vettura, già segnalata in uso a soggetti dediti alla commissione di diverse truffe.
I fatti
Vettura intercettata nei pressi di un esercizio commerciale. Dall’auto è sceso un uomo che alla vista dei militari è repentinamente risalito in auto. Ma il mezzo è stato fermato dai carabinieri. A bordo un uomo ed una donna, entrambi quarantenni di origini rumene, noti alle forze dell’ordine. Alla richiesta del motivo della loro presenza in zona, l’uomo ha risposto testualmente: “…mi sono sbagliato con il resto”. Ciò ha fatto immediatamente supporre che lo stesso, poco prima, si fosse reso autore della classica “truffa del resto”. Per questo motivo si è proceduto a una perquisizione del veicolo all’esito della quale, in una borsa contenuta nel bagagliaio, sono stati rinvenuti 990 euro in contanti, per la maggior parte in banconote di piccolo taglio e successivamente ulteriori 1.085 euro, ancora una volta in banconote di piccolo taglio, nonché numerosi pacchetti di sigarette e confezioni di dolciumi di poco valore.
I conseguenti accertamenti svolti presso gli esercenti del luogo hanno quindi permesso di appurare che effettivamente, poco prima del controllo, lo straniero aveva truffato il titolare 80enne di un bar del centro di Fabriano, acquistando un cioccolatino da 1 euro e mettendo in scena il raggiro dei 50 Euro; aveva quindi recuperato il resto non dovuto e si era repentinamente allontanato, lasciando l’esercente incredulo. Ricostruzione confermata dalla visione delle immagini delle telecamere del bar. Il cittadino rumeno è stato quindi denunciato per truffa e le somme di denaro, verosimile provento di altri analoghi reati sui quali sono in corso verifiche, sono state sequestrate.